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Francesco Cutugno – Campanili d’Italia
In mostra tagli fotografici, angolazioni che fanno apparire i campanili delle identità precise, delle figure protese verso cieli limpidi, campanili che raccontano la storia della cristianità italiana, campanili che sono essi stessi espressione forte dell’uomo, del suo fare e del suo costruire.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Maria Teresa Cazzadori, Francesco Cutugno, Camillo Pennisi, Ottavio Rossani, Laura Stringini, Sabino Ventura.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Continua la ricerca fotografica del fotografo Francesco Cutugno, il quale dopo aver dato significazione al paesaggio italiano adesso ha inteso certificare con i suoi scatti bellissime architetture che svettano tra cielo e terra, e soprattutto architetture come campanili, visto che l’Italia è terra di cristianità e di chiese e cattedrali. I campanili fermati dagli scatti, e documentano stili diversi legati a secoli diversi. Campanili di borghi, di paesi, di città, di chiese, di cattedrali, campanili raccontati dagli scatti del fotografo italiano che spaziando da nord a sud, ne ha fermati di veramente sorprendenti. Cutugno con essi racconta geografie e architetture, racconta storia e stili, racconta sia il paesaggio italiano, ma anche e soprattutto parte della storia d’Italia. Belle le riprese, i tagli fotografici, le angolazioni che fanno apparire i campanili delle identità precise, delle figure protese verso cieli limpidi, campanili che raccontano la storia della cristianità italiana, campanili che sono essi stessi espressione forte dell’uomo, del suo fare e del suo costruire. Campanili come corpi, bellezza, cultura, un capitolo nuovo che il fotografo ha misurato con risultati sorprendenti”.
Biografia dell’artista
Francesco Nicola Cutugno è nato a Milazzo (ME) nel 1977. Nel settembre 1999 si trasferisce a Milano per gli studi universitari e la costruzione della sua carriera professionale. Si è subito inserito nel mondo del lavoro nonostante l'iscrizione all'università e dopo anni di sacrifici fatti per conciliare gli studi con il lavoro si è laureato in Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano nel 2009. Attualmente ricopre l’incarico di “Information Technology Manager” per una multinazionale nel settore industriale. E' appassionato di tecnologia e fotografia digitale e da anni coltiva la passione anche per la fotografia alla ricerca dello "scatto perfetto" , durante i suoi viaggi in Italia e in Europa. Finora ha sempre tenuto per se' gli scatti. Nell’ottobre 2015 l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Professor Carlo Franza lo invita con una personale dal titolo “Paesaggi d’Italia” nel progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze.Nel 2016 vince per la Fotografia il Premio delle Arti-Premio della Cultura al Circolo della Stampa di Milano, che gli viene consegnato dal Prof. Carlo Franza. Nel 2017 l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Professor Carlo Franza lo invita prima con una personale dal titolo “ Tra cielo e terra” nel progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze, poi nello stesso progetto fiorentino con la mostra “Campanili d’Italia”. Nel 2017 vince il “Premium International Florence Seven Stars” per la Fotografia.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
Scrive Carlo Franza nel testo: “Continua la ricerca fotografica del fotografo Francesco Cutugno, il quale dopo aver dato significazione al paesaggio italiano adesso ha inteso certificare con i suoi scatti bellissime architetture che svettano tra cielo e terra, e soprattutto architetture come campanili, visto che l’Italia è terra di cristianità e di chiese e cattedrali. I campanili fermati dagli scatti, e documentano stili diversi legati a secoli diversi. Campanili di borghi, di paesi, di città, di chiese, di cattedrali, campanili raccontati dagli scatti del fotografo italiano che spaziando da nord a sud, ne ha fermati di veramente sorprendenti. Cutugno con essi racconta geografie e architetture, racconta storia e stili, racconta sia il paesaggio italiano, ma anche e soprattutto parte della storia d’Italia. Belle le riprese, i tagli fotografici, le angolazioni che fanno apparire i campanili delle identità precise, delle figure protese verso cieli limpidi, campanili che raccontano la storia della cristianità italiana, campanili che sono essi stessi espressione forte dell’uomo, del suo fare e del suo costruire. Campanili come corpi, bellezza, cultura, un capitolo nuovo che il fotografo ha misurato con risultati sorprendenti”.
Biografia dell’artista
Francesco Nicola Cutugno è nato a Milazzo (ME) nel 1977. Nel settembre 1999 si trasferisce a Milano per gli studi universitari e la costruzione della sua carriera professionale. Si è subito inserito nel mondo del lavoro nonostante l'iscrizione all'università e dopo anni di sacrifici fatti per conciliare gli studi con il lavoro si è laureato in Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano nel 2009. Attualmente ricopre l’incarico di “Information Technology Manager” per una multinazionale nel settore industriale. E' appassionato di tecnologia e fotografia digitale e da anni coltiva la passione anche per la fotografia alla ricerca dello "scatto perfetto" , durante i suoi viaggi in Italia e in Europa. Finora ha sempre tenuto per se' gli scatti. Nell’ottobre 2015 l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Professor Carlo Franza lo invita con una personale dal titolo “Paesaggi d’Italia” nel progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze.Nel 2016 vince per la Fotografia il Premio delle Arti-Premio della Cultura al Circolo della Stampa di Milano, che gli viene consegnato dal Prof. Carlo Franza. Nel 2017 l’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Professor Carlo Franza lo invita prima con una personale dal titolo “ Tra cielo e terra” nel progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze, poi nello stesso progetto fiorentino con la mostra “Campanili d’Italia”. Nel 2017 vince il “Premium International Florence Seven Stars” per la Fotografia.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma nella Biblioteca Vallicelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
21
ottobre 2017
Francesco Cutugno – Campanili d’Italia
Dal 21 ottobre 2017 al 19 aprile 2018
fotografia
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica su appuntamento.
Vernissage
21 Ottobre 2017, ore 18.00
Autore
Curatore