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All’improvviso. festival di danza musica e parole
All’Improvviso Festival si apre sul panorama culturale estivo bolognese per mettere in evidenza l’improvvisazione come metodologia pedagogica e creativa nei linguaggi della danza, della musica e della parola.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
All’Improvviso Festival si apre sul panorama culturale estivo bolognese per mettere in evidenza
l’improvvisazione come metodologia pedagogica e creativa nei linguaggi della danza, della musica e
della parola. Il progetto si terrà nella settimana dal 16 al 23 luglio lungo le strade, le piazze e i parchi
del Quartiere Savena. Il festival prevede laboratori per la cittadinanza, performance urbane, set
d’improvvisazione e master class dedicate all’aggiornamento e allo studio rivolti a tutte le
generazioni, favorendo l’incontro tra arte e cittadinanza nella specifica declinazione di arte
contemporanea e periferia urbana. Il festival All’Improvviso fa parte di Bologna Estate 2018, il
cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna, in collaborazione con il
Quartiere Savena.
Gli artisti ospiti di questa prima edizione sono Rosita Mariani e Juan Luis Matilla Terrones.
Juan L.M. Terrones è un coreografo di Siviglia che nel 2009 ha vinto il Primo Premio del Concorso
Coreografico di Madrid, con il cortometraggio “La sfortuna o l’ha mancanza di talento” che
presenterà nella sua versione completa nel 2011 al Teatro Centrale di Siviglia. Alla fine del 2012 ha
pubblicato il suo primo singolo, "Sad Dance Therapy" e ha iniziato a preparare "Acostumbrismo, un
pellegrinaggio a Saint Tropez", una produzione del Festival Internazionale di danza di Itálica.
Juan sarà impegnato durante la sua residenza a Bologna su diversi progetti: un laboratorio intitolato
“Error” dove il linguaggio poetico del movimento e della musica si mette a disposizione dei cittadini
coinvolgendoli attraverso un linguaggio e una metodologia inusuale, si svolgerà il 20-21-22 luglio.
Domenica 22 luglio presso il Parco del Paleotto alle ore 20:00 ci sarà una restituzione pubblica del
laboratorio, seguirà DJ set e festa di chiusura del festival.
Giovedì 19 luglio presenterà “ Da Mopa”, un concerto principalmente musicale, ma che affronta il
dilemma della rappresentazione dello spettacolo di danza trasportandoci in un “concerto di danza”.
“Da Mopa” è una proposta che irrompe nella struttura classica della coreografia, per avvicinarsi
maggiormente allo spettro musicale e sperimentare dei confini tra le discipline contemporane.
Questa performance avverrà al Villaggio delle due Madonne (piazza Lambrakis) alle ore 21.
Venerdì 20 luglio terrà una masterclass per danzatori professionisti, insegnanti e tutti coloro
interessati ad avvicinarsi all’improvvisazione come opportunità pedagogica.
Rosita Mariani è una danzatrice, ricercatrice nell’ambito del corpo in movimento, coreografa e
direttrice artistica di “lucylab.evoluzioni”, compagnia impegnata nella ricerca sull’umanità in
movimento. Rosita Mariani organizza laboratori e workshop che sviluppano la ricerca in direzione
dell’improvvisazione e della creazione coreografica. Collabora con il Teatro Carcano, AIDA,
Accademia delle Belle Arti di Brera e parallelamente progetta e conduce laboratori educativi di
movimento e danza nella scuola pubblica destinata a bambini della scuola primaria. Attualmente si
sta formando come Educatore del Movimento Somatico presso The School for Body-Mind Centering
e dal 2015 è membro del Conseil International de la Danse dell’Unesco.
Rosita Mariani, all’interno del Festival, svolgerà una masterclass sull’improvvisazione intitolata
“Prove di trasmissione” in cui si indagherà sul processo creativo a partire dall’esperienza corporea
attraverso gli strumenti dell’anatomia esperienziale e del movimento somatico che avverrà martedì
17 luglio dalle ore 10 alle ore 13. Inoltre presenterà la sua opera intitolata “Cartoline dal Corpo”,
gioco performativo di reciproco scambio di movimento e di parola con lo scopo di creare un
significato collettivo delle parole pensate dal corpo di tutti i partecipanti che avverrà presso la
biblioteca Natalia Ginzburg dalle ore 20:30 alle ore 22 (ingresso gratuito con prenotazione
obbligatoria, massimo 25 persone – primo set 20:30 secondo set 21:30).
Silvia Mei è ricercatrice, critica e curatrice teatrale indipendente. Insegna come contrattista presso
il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino.
Scrive per la webzine «Culture Teatrali», di cui è co-editor; svolge formazione del pubblico per
diverse realtà, tra cui l’Arena del Sole - ERT Fondazione; cura progettualità per La Soffitta - Centro
di promozione teatrale dell’Università di Bologna e collabora come consulente per diversi festival
multidisciplinari. Si occupa di estetica teatrale e di ibridazione dei linguaggi artistici in una
prospettiva storica. Terrà una lezione teorica dal titolo "Nel giardino del re". Radici storiche
dell'improvvisazione e pratiche nel contemporaneo” giovedì 19 luglio ore 10:00 presso la biblioteca
Natalia Ginzburg.
Gli artisti di casa, i danzatori della compagnia Ekodanza di Roberta Zerbini, presenteranno
alcune improvvisazioni estemporanea che vedranno coinvolti un danzatore e un musicista in luoghi
inusuali del quartiere, per permettere un dialogo con i cittadini e una possibilità d’incontro tra l’arte
e la periferia della città.
Saranno poi impegnati in una improvvisazione tra danza e musica sabato 21 Luglio ore 21 alla Villa
Mazzacorati di Bologna storica e suggestiva villa del 700 che accoglie spesso sperimentazioni vicine
ai linguaggi contemporanei.
Un ultimo progetto performativo dove si prevede e necessita la collaborazione degli abitanti del
quartiere sarà “SAVENA MAZE” di Fedra Boscaro, un’audio guida performativa che si traduce in
una passeggiata notturna tra diversi condomini, accompagnati da un commento poetico, sonoro e
drammaturgico. La colonna sonora della performance verrà trasmessa in streaming in modo che il
pubblico potrà ascoltarla collegandosi online attraverso i propri smartphone e cuffie.
Tutti gli eventi performativi saranno gratuiti (le masterclass sono a pagamento, riduzioni entro il
mese di Giugno). Per maggiori informazioni visita il sito www.ekodanza.it o chiama Tel 051/443494
o invia una mail a festivalallimprovviso@gmail.com. Il festival All’Improvviso, gode del patrocinio
della Regione Emilia Romagna, ha la direzione artistica di Roberta Zerbini e l’organizzazione e
segreteria generale di Martina Delprete e Valeria Covella. (Vuoi partecipare al festival come
collaboratore? invia la tua candidatura entro il 30 Giugno, sarà un’esperienza formativa molto
interessante)
l’improvvisazione come metodologia pedagogica e creativa nei linguaggi della danza, della musica e
della parola. Il progetto si terrà nella settimana dal 16 al 23 luglio lungo le strade, le piazze e i parchi
del Quartiere Savena. Il festival prevede laboratori per la cittadinanza, performance urbane, set
d’improvvisazione e master class dedicate all’aggiornamento e allo studio rivolti a tutte le
generazioni, favorendo l’incontro tra arte e cittadinanza nella specifica declinazione di arte
contemporanea e periferia urbana. Il festival All’Improvviso fa parte di Bologna Estate 2018, il
cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna, in collaborazione con il
Quartiere Savena.
Gli artisti ospiti di questa prima edizione sono Rosita Mariani e Juan Luis Matilla Terrones.
Juan L.M. Terrones è un coreografo di Siviglia che nel 2009 ha vinto il Primo Premio del Concorso
Coreografico di Madrid, con il cortometraggio “La sfortuna o l’ha mancanza di talento” che
presenterà nella sua versione completa nel 2011 al Teatro Centrale di Siviglia. Alla fine del 2012 ha
pubblicato il suo primo singolo, "Sad Dance Therapy" e ha iniziato a preparare "Acostumbrismo, un
pellegrinaggio a Saint Tropez", una produzione del Festival Internazionale di danza di Itálica.
Juan sarà impegnato durante la sua residenza a Bologna su diversi progetti: un laboratorio intitolato
“Error” dove il linguaggio poetico del movimento e della musica si mette a disposizione dei cittadini
coinvolgendoli attraverso un linguaggio e una metodologia inusuale, si svolgerà il 20-21-22 luglio.
Domenica 22 luglio presso il Parco del Paleotto alle ore 20:00 ci sarà una restituzione pubblica del
laboratorio, seguirà DJ set e festa di chiusura del festival.
Giovedì 19 luglio presenterà “ Da Mopa”, un concerto principalmente musicale, ma che affronta il
dilemma della rappresentazione dello spettacolo di danza trasportandoci in un “concerto di danza”.
“Da Mopa” è una proposta che irrompe nella struttura classica della coreografia, per avvicinarsi
maggiormente allo spettro musicale e sperimentare dei confini tra le discipline contemporane.
Questa performance avverrà al Villaggio delle due Madonne (piazza Lambrakis) alle ore 21.
Venerdì 20 luglio terrà una masterclass per danzatori professionisti, insegnanti e tutti coloro
interessati ad avvicinarsi all’improvvisazione come opportunità pedagogica.
Rosita Mariani è una danzatrice, ricercatrice nell’ambito del corpo in movimento, coreografa e
direttrice artistica di “lucylab.evoluzioni”, compagnia impegnata nella ricerca sull’umanità in
movimento. Rosita Mariani organizza laboratori e workshop che sviluppano la ricerca in direzione
dell’improvvisazione e della creazione coreografica. Collabora con il Teatro Carcano, AIDA,
Accademia delle Belle Arti di Brera e parallelamente progetta e conduce laboratori educativi di
movimento e danza nella scuola pubblica destinata a bambini della scuola primaria. Attualmente si
sta formando come Educatore del Movimento Somatico presso The School for Body-Mind Centering
e dal 2015 è membro del Conseil International de la Danse dell’Unesco.
Rosita Mariani, all’interno del Festival, svolgerà una masterclass sull’improvvisazione intitolata
“Prove di trasmissione” in cui si indagherà sul processo creativo a partire dall’esperienza corporea
attraverso gli strumenti dell’anatomia esperienziale e del movimento somatico che avverrà martedì
17 luglio dalle ore 10 alle ore 13. Inoltre presenterà la sua opera intitolata “Cartoline dal Corpo”,
gioco performativo di reciproco scambio di movimento e di parola con lo scopo di creare un
significato collettivo delle parole pensate dal corpo di tutti i partecipanti che avverrà presso la
biblioteca Natalia Ginzburg dalle ore 20:30 alle ore 22 (ingresso gratuito con prenotazione
obbligatoria, massimo 25 persone – primo set 20:30 secondo set 21:30).
Silvia Mei è ricercatrice, critica e curatrice teatrale indipendente. Insegna come contrattista presso
il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino.
Scrive per la webzine «Culture Teatrali», di cui è co-editor; svolge formazione del pubblico per
diverse realtà, tra cui l’Arena del Sole - ERT Fondazione; cura progettualità per La Soffitta - Centro
di promozione teatrale dell’Università di Bologna e collabora come consulente per diversi festival
multidisciplinari. Si occupa di estetica teatrale e di ibridazione dei linguaggi artistici in una
prospettiva storica. Terrà una lezione teorica dal titolo "Nel giardino del re". Radici storiche
dell'improvvisazione e pratiche nel contemporaneo” giovedì 19 luglio ore 10:00 presso la biblioteca
Natalia Ginzburg.
Gli artisti di casa, i danzatori della compagnia Ekodanza di Roberta Zerbini, presenteranno
alcune improvvisazioni estemporanea che vedranno coinvolti un danzatore e un musicista in luoghi
inusuali del quartiere, per permettere un dialogo con i cittadini e una possibilità d’incontro tra l’arte
e la periferia della città.
Saranno poi impegnati in una improvvisazione tra danza e musica sabato 21 Luglio ore 21 alla Villa
Mazzacorati di Bologna storica e suggestiva villa del 700 che accoglie spesso sperimentazioni vicine
ai linguaggi contemporanei.
Un ultimo progetto performativo dove si prevede e necessita la collaborazione degli abitanti del
quartiere sarà “SAVENA MAZE” di Fedra Boscaro, un’audio guida performativa che si traduce in
una passeggiata notturna tra diversi condomini, accompagnati da un commento poetico, sonoro e
drammaturgico. La colonna sonora della performance verrà trasmessa in streaming in modo che il
pubblico potrà ascoltarla collegandosi online attraverso i propri smartphone e cuffie.
Tutti gli eventi performativi saranno gratuiti (le masterclass sono a pagamento, riduzioni entro il
mese di Giugno). Per maggiori informazioni visita il sito www.ekodanza.it o chiama Tel 051/443494
o invia una mail a festivalallimprovviso@gmail.com. Il festival All’Improvviso, gode del patrocinio
della Regione Emilia Romagna, ha la direzione artistica di Roberta Zerbini e l’organizzazione e
segreteria generale di Martina Delprete e Valeria Covella. (Vuoi partecipare al festival come
collaboratore? invia la tua candidatura entro il 30 Giugno, sarà un’esperienza formativa molto
interessante)
16
luglio 2018
All’improvviso. festival di danza musica e parole
Dal 16 al 23 luglio 2018
performance - happening
Location
SEDI VARIE – Bologna
Bologna, (Bologna)
Bologna, (Bologna)