Sabato 7 luglio partirà la V° Edizione di Stills of Peace - Italia e Marocco, il progetto internazionale della Fondazione ARIA che, attraverso l'arte e la cultura contemporanea, promuove la reciproca conoscenza tra l’Italia ed un paese del mondo. L’incontro di quest’anno è con l’arte e la cultura del Marocco, un paese dai mille colori e dalle mille sfaccettature che, sin dai tempi delle Repubbliche Marinare, ha sempre avuto importanti relazioni e scambi con il nostro Paese.

Il progetto S.o.P. ha ricevuto il Patrocinio da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e del Comunicazioni del Marocco ed altri importanti riconoscimenti all’alto valore culturale e morale della sua mission, ovvero avvicinare i popoli attraverso la maggiore conoscenza delle reciproche forme artistiche e delle differenti origini culturali.

La Fondazione ARIA, grazie all’impegno dei suoi Partner, primo tra tutti il Comune di Atri al nostro fianco fin dalla Prima Edizione Italia e Pakistan, e dei suoi Sostenitori, pubblici e privati, ha prodotto per il 2018 ben quattro mostre d’arte contemporanea ad ingresso gratuito



Alberto Di Fabio – “Infinitamente”

a cura di Antonio Zimarino

Fatiha Zemmouri – “Materia Prima”

a cura di Paolo De Grandis - Coord: Carlotta Scarpa, PDG Arte Communications


7 Luglio – 2 settembre, 2018 Scuderie Ducali di Palazzo Acquaviva / Atri (TE) - Orari: tutti i giorni 10.00 – 12.30 / 18.00 – 22.30


Luciano D’Angelo – “Amazigh: Berberi del Marocco”

a cura di Sandra Fiore

7 Luglio – 2 settembre, 2018 Museo archeologico / Atri (TE) Orari: tutti i giorni 10.00 – 12.30 / 18.00 – 22.30

Fathiya Tahiri – “Depth of the sea” a cura di Paolo De Grandis - Coord Carlotta Scarpa, PDG Arte Communications

8 Luglio – 2 settembre, 2018 Museo Barbella / Chieti Orari: mostra aperta da martedì a sabato 9.00 – 13.00, martedì e giovedì 15.00 – 18.00,
prima domenica del mese 9.00-12.00

Il Progetto della Fondazione Aria ha anche prodotto un cortometraggio per la nuova sezione Stills of Peace for Children, patrocinato dall’Unicef,e la rassegna CineMorocco, dedicata al cinema magrebino in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Tutte le mostre e la rassegna saranno inaugurate durante la Maratona del Contemporaneo (MA.Co.) nei giorni 7 e 9 luglio ad Atri e 8 luglio a Chieti.

Qui il programma completo del progetto:


- Stills of Peace V° Edizione Italia e Marocco





La mostra di Alberto Di Fabio è uno dei punti centrali del progetto Stills of Peace, sostenuto dalla Fondazione Aria e dal Comune di Atri.



La pittura di Alberto Di Fabio chiede all’osservatore ciò che tutta l’arte realmente “speculativa” e profonda chiede a chi si imbatte in essa; chiede un “tempo” lungo di osservazione perché ogni opera che voglia essere qualcosa di diverso dalla semplice labilità emotiva o dalla semplice traduzione di un significato, si “costruisce” anche nella sua forma, esattamente per offrirci un tempo in cui possiamo passare dalla “percezione” alla comprensione, attraverso l’esercizio della riflessione. La pittura di Di Fabio chiede con grande forza questo tempo lungo di relazione con lo scopo di introdurci alla profondità concettuale su cui di fatto è costruita. Per comprenderla a fondo dunque, non possiamo soltanto fermarci all’emozione ma dobbiamo trovare tempo e strumenti per passare al pensare.

(…) Le opere provano a coinvolgerci e a portarci verso uno spazio profondo; attraverso di loro, entrando visivamente nel loro spazio assoluto, dovremmo / potremmo imparare a percepirci come parte di quello spazio, come elementi appartenenti ad un flusso tra dimensioni, come energia psichica e fisica e in questo modo, essere capaci di “tornare a noi stessi” prendendo coscienza di cosa siamo di fronte all’Esistente e come in esso giochiamo il nostro essere.

L’“Infinitamente” grande e l’“infinitamente” piccolo hanno tra loro in comune non solo l’etimo ma le stesse leggi e le stesse scoperte della fisica contemporanea (…) ci troviamo realmente in una continuità di materia in espansione tra noi e le cose, o tra le cose, e la materia subatomica continua a fluire, ad espandersi, collegandoci indissolubilmente. Con le nuove ricerche della fisica possiamo gettare il nostro sguardo indietro, verso “l’origine” del cosmo perché siamo, concretamente, in espansione con esso. Siamo realmente parte, elementi di un tutto e questa non è una suggestione mistica e poetica, ma una realtà della fisica; è esattamente questa realtà della continuità tra lo spazio reale che diviene il vero soggetto della creazione artistica di Alberto Di Fabio che ci spinge ad aprirci “infinitamente” ad un’altra concezione delle relazioni nella nostra esistenza.



Antonio Zimarino