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Sergio Vacchi – Leonardo Codice Verso. Il ritorno e l’andata
un grande ciclo mai esposto fino ad oggi, realizzato tra il 1993 e 1997, dove propone una rivisitazione della figura di Leonardo da Vinci e della costellazione di immagini simboliche che è venuta associandosi al suo nome nella modernità
Comunicato stampa
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Sergio Vacchi, uno dei principali protagonisti dell’arte contemporanea dal secondo dopoguerra a oggi, presenta con questa mostra un grande ciclo mai esposto fino ad oggi, realizzato tra il 1993 e 1997, dove propone una rivisitazione della figura di Leonardo da Vinci e della costellazione di immagini simboliche che è venuta associandosi al suo nome nella modernità, come privilegiato punto di vista per una meditazione sul mondo odierno e sulla condizione umana in esso.
I venti grandi dipinti della serie principale del ciclo presentano un surreale ritorno del genio di Vinci ai nostri giorni, creando un corto circuito tra gli elementi del suo mondo umanistico originario e il paesaggio culturale della contemporaneità. Il tema è trattato con la nota vena visionaria, corrosiva e tagliente che caratterizza la pittura di Sergio Vacchi negli ultimi anni, e il fatto che sia presentato al pubblico per la prima volta nella città natale di Leonardo costituisce un ulteriore aspetto del “ritorno” di Leonardo.
La mostra rappresenta un’esperienza inedita anche per Vinci. Infatti le grandi tele ed alcuni dei bozzetti preparatori saranno esposti in entrambe le due attuali sedi del Museo Leonardiano – la Palazzina Uzielli e l’antico Castello dei Conti dei Guidi – e nella stessa Casa Natale di Leonardo ad Anchiano.
Sergio Vacchi (Bologna 1925) inizia giovanissimo la sua storia di artista nella Bologna degli anni Quaranta. Già nella prima fase della sua carriera, nella quale partecipa con un ruolo di primo piano alla stagione dell’informale italiano, riscuote grandi consensi in Italia e all’estero, partecipando alle principali rassegne di arte contemporanea. Trasferito a Roma all’inizio degli anni Sessanta, inizia a dedicarsi a cicli pittorici a forte valenza narrativa, dove i caratteri violentemente materici del suo lavoro precedente si traducono in una figurazione fantastica tracciata con un segno duro e incisivo. Le sue opere sono presenti nei principali musei e collezioni internazionali.
Il percorso museale leonardiano
I luoghi che accolgono le opere di Sergio Vacchi costituiscono il percorso museale leonardiano dedicato alla conoscenza del grande Vinciano.
Il Museo Leonardiano, ospitato nelle due sedi di Palazzina Uzielli e Castello dei Conti Guidi, possiede una delle raccolte più ampie e originali di macchine e modelli di Leonardo inventore, tecnologo, ingegnere. Le riproduzioni sono presentate con precisi riferimenti agli schizzi dell’artista e, in alcuni casi, accompagnate da ricostruzioni digitali animate. La Palazzina Uzielli ospita, oltre alla biglietteria, le nuove sale dedicate rispettivamente alle macchine da cantiere, con la rielaborazione di Leonardo dei progetti di Brunelleschi per realizzazione della cupola del Duomo di Firenze, e alla tecnologia tessile. Nel Castello dei Conti Guidi, trovano spazio macchine e modelli di settori di studio diversi: dalle macchine militari a quelle per il volo, dalle macchine per muoversi in acqua e sulla terra agli strumenti scientifici.
La Casa Natale di Leonardo, a circa 3 km dal centro storico di Vinci, in località Anchiano, rappresenta una naturale integrazione alla visita del museo. La casa colonica, dove un’antica tradizione attesta la nascita di Leonardo il 15 aprile 1452, è immersa tra gli ulivi, in un paesaggio che è ancora simile a quello contemplato da Leonardo.
I venti grandi dipinti della serie principale del ciclo presentano un surreale ritorno del genio di Vinci ai nostri giorni, creando un corto circuito tra gli elementi del suo mondo umanistico originario e il paesaggio culturale della contemporaneità. Il tema è trattato con la nota vena visionaria, corrosiva e tagliente che caratterizza la pittura di Sergio Vacchi negli ultimi anni, e il fatto che sia presentato al pubblico per la prima volta nella città natale di Leonardo costituisce un ulteriore aspetto del “ritorno” di Leonardo.
La mostra rappresenta un’esperienza inedita anche per Vinci. Infatti le grandi tele ed alcuni dei bozzetti preparatori saranno esposti in entrambe le due attuali sedi del Museo Leonardiano – la Palazzina Uzielli e l’antico Castello dei Conti dei Guidi – e nella stessa Casa Natale di Leonardo ad Anchiano.
Sergio Vacchi (Bologna 1925) inizia giovanissimo la sua storia di artista nella Bologna degli anni Quaranta. Già nella prima fase della sua carriera, nella quale partecipa con un ruolo di primo piano alla stagione dell’informale italiano, riscuote grandi consensi in Italia e all’estero, partecipando alle principali rassegne di arte contemporanea. Trasferito a Roma all’inizio degli anni Sessanta, inizia a dedicarsi a cicli pittorici a forte valenza narrativa, dove i caratteri violentemente materici del suo lavoro precedente si traducono in una figurazione fantastica tracciata con un segno duro e incisivo. Le sue opere sono presenti nei principali musei e collezioni internazionali.
Il percorso museale leonardiano
I luoghi che accolgono le opere di Sergio Vacchi costituiscono il percorso museale leonardiano dedicato alla conoscenza del grande Vinciano.
Il Museo Leonardiano, ospitato nelle due sedi di Palazzina Uzielli e Castello dei Conti Guidi, possiede una delle raccolte più ampie e originali di macchine e modelli di Leonardo inventore, tecnologo, ingegnere. Le riproduzioni sono presentate con precisi riferimenti agli schizzi dell’artista e, in alcuni casi, accompagnate da ricostruzioni digitali animate. La Palazzina Uzielli ospita, oltre alla biglietteria, le nuove sale dedicate rispettivamente alle macchine da cantiere, con la rielaborazione di Leonardo dei progetti di Brunelleschi per realizzazione della cupola del Duomo di Firenze, e alla tecnologia tessile. Nel Castello dei Conti Guidi, trovano spazio macchine e modelli di settori di studio diversi: dalle macchine militari a quelle per il volo, dalle macchine per muoversi in acqua e sulla terra agli strumenti scientifici.
La Casa Natale di Leonardo, a circa 3 km dal centro storico di Vinci, in località Anchiano, rappresenta una naturale integrazione alla visita del museo. La casa colonica, dove un’antica tradizione attesta la nascita di Leonardo il 15 aprile 1452, è immersa tra gli ulivi, in un paesaggio che è ancora simile a quello contemplato da Leonardo.
29
maggio 2005
Sergio Vacchi – Leonardo Codice Verso. Il ritorno e l’andata
Dal 29 maggio al 25 settembre 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO LEONARDIANO – PALAZZINA UZIELLI
Vinci, Via Della Torre, 2, (Firenze)
Vinci, Via Della Torre, 2, (Firenze)
Biglietti
alla Casa Natale di Leonardo; si accede all’esposizione in Palazzina Uzielli e Castello dei Conti Guidi con il biglietto di ingresso del Museo Leonardiano
Orario di apertura
tutti i giorni, ore 9.30–19
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
ROSI FONTANA
Autore