Fausto Gilberti è il protagonista dell’ottava edizione di “Temporanea – Le realtà possibili del Caffè Florian”, in occasione della Biennale d’Arte di Venezia, giugno 2005.

L’installazione di Fausto Gilberti, che si distingue per originalità tecnica e concettuale nel panorama della pittura italiana di nuova generazione, riesce a cogliere l’essenza del luogo, multietnico spazio d’incontro e di fermento ideativo.

Gilberti colloca il suo lavoro artistico a cavallo tra pittura, scrittura e fumetto. La reiterazione all’infinito dei suoi personaggi, ridotti ad un tratto essenziale e dalla cui testa sporgono occhi-palle da tennis, ci introduce in un mondo in cui la citazione diventa sostanza del fare arte, senza scivolare nella satira e nel grottesco.

A chi gli chiede quale metodo di lavoro segua, Gilberti risponde “Penso in continuazione. Guardo un sacco di film. Ascolto un bordello di musica. Navigo in internet. Vedo tanta tv, Sfoglio molte riviste di tutti i tipi! Alla fine disegno.”

Fausto Gilberti è nato a Brescia nel 1970. Vive e lavora a Villa Carcina (BS).
Tra le principali mostre personali e collettive: Sono anche un espressionista, Galleria Maurizio Corraini, Mantova 1999; Laura Palmer, Perugi artecontemporanea, Padova 1999; My Opinion, Palazzo Lanfranchi, Pisa 2001; Intercity da Milano, Roma 2001; Bizarre show, Perugi Artecontemporanea, Padova 2004; One man show, Art Brussels, Bruxelles 2005.