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Ennio Calabria – La forma della percezione
due tra le più importanti realizzazioni degli ultimi tre anni: 22 ritratti ispirati a Karol Wojtyla e un nucleo di oltre 20 dipinti, di diversa ispirazione, tutti riconducibili a quello che egli stesso definisce “il processo del suggerimento”
Comunicato stampa
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Sabato 10 settembre, alle ore 18, si inaugurerà a Siena, nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune, la mostra di Ennio Calabria “La forma della percezione”.
Ennio Calabria, artista di spessore nazionale ed europeo, è conosciuto ed amato dalla gente di Siena per avere, nel 1987, dipinto il Drappellone del Palio dell’Assunta, vinto dalla Contrada della Pantera. Con le caratteristiche peculiari della sua pittura, Calabria rese in maniera acuta ed efficace lo spirito del Palio, sottolineandone l’impeto e l’intensità nella figura del cavallo concentrato nella tensione della corsa, sul tufo della Piazza del Campo.
L’allestimento, a cura di Gianmaria Nerli, intende valorizzare l’attuale ricerca pittorica di Calabria e comprende due tra le più importanti realizzazioni degli ultimi tre anni. La prima relativa al ciclo di 22 ritratti ispirati a Karol Wojtyla, attraverso cui l’artista ricerca l’incontro col padre, come ponte che lo collega alla realtà e figura emblematica della contemporaneità e della contraddittorietà dell’epoca in cui viviamo. La seconda realizzazione è rappresentata da un nucleo di oltre 20 dipinti, di diversa ispirazione, tutti riconducibili a quello che egli stesso definisce “il processo del suggerimento”, “l’impadronirsi cioè - spiega il curatore della mostra - di quei meccanismi che permettono di apprendere a dominare le leggi della visione, imparare a dipingere la percezione”. “E’ solo abbandonando la propria identità - scrive ancora Nerli - che il pittore riesce a far emergere gli stati più profondi della propria psiche. Ma i situarsi nella non-identità, sebbene si esprima come un momento doloroso, è anche il momento in cui è possibile quella speciale felicità della pittura che, prendendo forma, non fa altro che sporgersi verso il futuro”.
“Oggi so che l’immagine accade - ha detto Calabria in una recente intervista- Mi pongo davanti ad una tela e non posso prevedere nulla, ma so che, alla fine, gradualmente, riconoscerò la forma”.
Un ampio catalogo, a corredo, pubblicato da De Luca Editori d’Arte, documenta e approfondisce il percorso dell’artista attraverso alcuni suoi significativi scritti, presentati dall’assessore alla Cultura del Comune di Siena, Maria Antonietta Grignani e da Salvatore Italia, con testi critici di Claudio Strinati e Gianmaria Nerli.
Ennio Calabria, artista di spessore nazionale ed europeo, è conosciuto ed amato dalla gente di Siena per avere, nel 1987, dipinto il Drappellone del Palio dell’Assunta, vinto dalla Contrada della Pantera. Con le caratteristiche peculiari della sua pittura, Calabria rese in maniera acuta ed efficace lo spirito del Palio, sottolineandone l’impeto e l’intensità nella figura del cavallo concentrato nella tensione della corsa, sul tufo della Piazza del Campo.
L’allestimento, a cura di Gianmaria Nerli, intende valorizzare l’attuale ricerca pittorica di Calabria e comprende due tra le più importanti realizzazioni degli ultimi tre anni. La prima relativa al ciclo di 22 ritratti ispirati a Karol Wojtyla, attraverso cui l’artista ricerca l’incontro col padre, come ponte che lo collega alla realtà e figura emblematica della contemporaneità e della contraddittorietà dell’epoca in cui viviamo. La seconda realizzazione è rappresentata da un nucleo di oltre 20 dipinti, di diversa ispirazione, tutti riconducibili a quello che egli stesso definisce “il processo del suggerimento”, “l’impadronirsi cioè - spiega il curatore della mostra - di quei meccanismi che permettono di apprendere a dominare le leggi della visione, imparare a dipingere la percezione”. “E’ solo abbandonando la propria identità - scrive ancora Nerli - che il pittore riesce a far emergere gli stati più profondi della propria psiche. Ma i situarsi nella non-identità, sebbene si esprima come un momento doloroso, è anche il momento in cui è possibile quella speciale felicità della pittura che, prendendo forma, non fa altro che sporgersi verso il futuro”.
“Oggi so che l’immagine accade - ha detto Calabria in una recente intervista- Mi pongo davanti ad una tela e non posso prevedere nulla, ma so che, alla fine, gradualmente, riconoscerò la forma”.
Un ampio catalogo, a corredo, pubblicato da De Luca Editori d’Arte, documenta e approfondisce il percorso dell’artista attraverso alcuni suoi significativi scritti, presentati dall’assessore alla Cultura del Comune di Siena, Maria Antonietta Grignani e da Salvatore Italia, con testi critici di Claudio Strinati e Gianmaria Nerli.
10
settembre 2005
Ennio Calabria – La forma della percezione
Dal 10 settembre al 09 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
MAGAZZINI DEL SALE DI SIENA
Siena, piazza del Campo, 1, (Siena)
Siena, piazza del Campo, 1, (Siena)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-19
Vernissage
10 Settembre 2005, ore 18
Editore
DE LUCA EDITORI D'ARTE
Autore