Si svolge a Lucca, dal 29 ottobre al 20 novembre 2005, la terza edizione della manifestazione CITTA’ SOTTILI. Luoghi e Progetti di Cartone, evento centrale di Arredare la città, rassegna biennale nata nel 1999 e dedicata ai temi della valorizzazione e riqualificazione degli spazi urbani attraverso mostre, convegni e allestimenti che pongono in relazione la cultura architettonica italiana con le diverse esperienze internazionali.
La rassegna è organizzata da LUCENSE (LUcca CENtro Servizi per l'Economia) che si occupa, tra le altre cose, di organizzare e promuovere manifestazioni espositive ed eventi culturali, volti a valorizzare le potenzialità dell'economia e del patrimonio artistico e culturale del territorio lucchese. Coordinatore della manifestazione è l’arch Pietro Carlo Pellegrini.

"Città Sottili", il cui titolo richiama i famosi racconti di Italo Calvino “ Le Citta Invisibili” - opera importantissima per il mondo dell’architettura, evocativa di un’idea di città pensata in modo libero, poetico e creativo - offre una prospettiva inedita, rivoluzionaria e sperimentale dell’uso dello spazio urbano, proponendo al posto di scenari tradizionali e consolidati, ipotesi e visioni dinamiche e mutevoli dei luoghi deputati allo svolgimento delle attività sociali. Tema centrale della manifestazione è il cartone, il suo utilizzo nella progettazione di architetture temporanee, le sue potenziali applicazioni nel design industriale, grazie a strutture a basso costo, reversibili e riciclabili, che non alterano la scena fissa, pur proponendone un continuo aggiornamento. Il cartone, da un punto di vista progettuale, presenta aspetti ancora inediti e potenzialità tutte da esplorare per la varietà di spessori che gli sono propri e per certe sue caratteristiche fisiche che lo rendono assimilabile al legno.

Icona di “Città Sottili” è l’albero di cartone di Michele De Lucchi. Un albero progetttato all’interno dell’edizione 2001 della rassegna e oggi diventato simbolo del ‘distretto’ della Provincia di Lucca, “fatto per riportare le cose al loro posto, appunto la carta sugli alberi, dove ha avuto origine”.

Come nelle scorse edizioni, “Città Sottili” propone quest’anno ipotesi di utilizzo del cartone in ambiti innovativi come l’architettura ed il design. Nel 2001 quattro architetti ed un’artista di fama internazionale - Dezsö Ekler, Angelo Micheli, Michele De Lucchi e Hans Peter Wörndl e Magdalena F.Arriaga - avevano progettato degli allestimenti di spazi pubblici, utilizzando solo dei pezzi standardizzati di cartone ondulato, mentre nel 2003 tredici studi di architettura, selezionati nel panorama nazionale, si erano cimentati nella realizzazione di altrettante sedute, sempre utilizzando solo il cartone.
Le due mostre proposte in questa edizione, “Muri di cartone” e “Luci di cartone”, vanno ad esplorare nuove opportunità nell’utilizzo di questo materiale. Per la prima mostra, tredici architetti, o studi di architettura (5+1, A12, Aldo Aymonino, Archea, Cliostraat, Alberto Cecchetto, Corvino + Multari, Cherubino Gambardella, Ipostudio, Metrogramma, Pietro Carlo Pellegrini, Elio Di Franco, Italo Rota) sono stati chiamati a progettare pareti divisorie o superfici verticali in cartone.
In “Luci di Cartone”, invece, undici progettisti (Beniamino Servino, Cristofani e Lelli, Luca Sacchetti, Iotti + Pavarani, Marco Romanelli, Cappai + Segantini , Cino Zucchi, Carmen Andriani, Nicola Di Battista, Werner Tschol, Maurizio Bradaschia), si sono esibiti in prototipi di lampade per l’illuminazione di spazi pubblici coperti. Entrambe le mostre saranno ospitate nella ex Manifattura Tabacchi di Lucca, per la prima volta utilizzata come sede espositiva. Di questo straordinario complesso, monumento di archeologia industriale, e di come riutilizzarlo in futuro come luogo deputato all’arte, si sta parlando nel master “Il progetto dello spazio pubblico”, organizzato proprio in queste settimane da Celsius, la società che gestisce i corsi di laurea ed i master per l’Università di Pisa e per la Scuola di Dottorato IMT Alti Studi di Lucca. Tra i personaggi invitati, sia del mondo dell’architettura che della comunicazione: Vittorio Savi, Oliviero Toscani, Elio Fiorucci, Domenico De Masi, Philippe Daverio, Marco Casamonti, Franz Prati, Josè Fernando Goncalves, Rudy Ricciotti.
I progetti elaborati durante il master, saranno resi noti in un’esposizione all’interno di “Città Sottili”.

Di un altro progetto si parlerà durante la manifestazione, e cioè del “Laboratorio di cartone” nato da un’idea di Ettore Sottsass durante la scorsa edizione della rassegna. Si tratta di un’edificio permanente da costruirsi interamente in cartone, dentro al quale ospitare eventi, conferenze e mostre, tutte legate al mondo della carta ed al suo utilizzo. Primo compito del futuro ‘Laboratorio’, per ora realizzato da Sottsass soltanto in scala, sarà quello di creare “La via della carta”, ovvero un circuito che porti il visitatore attraverso tutti i luoghi della carta del distretto delle province di Lucca e Pistoia, dai monumenti e i reperti di archeologia industriale, agli edifici storici e i musei (ancora da realizzare), dove imparare come si fa la carta e i modi più vari in cui utilizzarla e riciclarla.

Infine “Città Sottili” ospiterà il premio nazionale “Torre Guinigi”, riconoscimento formale a progettisti e pubbliche amministrazioni che si sono distinti per la qualità degli interventi di riqualificazione urbana realizzati in Italia. Il premio è articolato in diverse sezioni ed è rivolta a: Grandi città, Piccoli centri e Progettisti. Il comitato scientifico, coordinato da Pietro Carlo Pellegrini, è formato da: Sebastiano Brandoli, Marco Casamonti, Giovanni Leoni, Luca Molinari, Gianluca Peluffo, Sergio Polano e Oliviero Toscani.