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Un inedito Donatello a Roma
Occasione veramente unica per ammirare il bassorilievo recentemente attribuito a Donatello
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Occasione veramente unica per ammirare il bassorilievo recentemente attribuito a Donatello: giovedì 20 e venerdì 21 ottobre sarà, infatti,
eccezionalmente esposta nella Sala del Refettorio a Palazzo Venezia la "Madonna di Donatello", proveniente dall'antica tenuta Saccoccia vicino a
Roma, nei pressi di Mentana, che fu vista e riconosciuta come opera di Donatello da Federico Zeri nei primi anni Novanta.
La grande pala marmorea raffigurante la Madonna fra tredici cherubini in atto di porgere due corone (cm. 126,5 x 74,5) è stata ricondotta ad una
grande lunetta raffigurante la Triplice Incoronazione di Caterina da Siena, facente parte del monumento sepolcrale eretto intorno al 1430 in Santa
Maria Sopra Minerva a Roma, smembrato in seguito nel 1573-79.
Nella chiesa rimane oggi solo la figura della "Beata Caterina" riferibile al monumento del 1430, posta sopra un sarcofago aggiunto nel 1461.
La lunetta con l'Incoronazione di Caterina apparteneva al sepolcro del 1430 e la paternità donatelliana del bassorilievo coincide con le date del
soggiorno romano dell'artista attestato nell'Urbe nel 1430 e con maggiore continuità tra il 1432 e il 1433.
L'opera sarà esposta dal 25 novembre 2005 nell'ambito della grande mostra "Siena e Roma. Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame
antico", curata da Claudio Strinati, Soprintendente per il Polo Museale Romano e Bruno Santi, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico di
Firenze, Pistoia e Prato, che si terrà a Siena presso il Complesso Museale di Santa Maria della Scala. La mostra, sponsorizzata dalla Banca Monte
Paschi di Siena, storicamente sensibile alle espressioni culturali del territorio, oltrechè radicata nella storia e nello sviluppo delle due città, attraverso
170 opere tra dipinti, disegni, stampe, sculture e documenti d'archivio, vuole ricostruire e illustrare il continuo intreccio di cultura, religione, politica e
arte che lega Siena e Roma dall'antichità al Medioevo al Rinascimento.
L'esposizione è promossa dal Comune di Siena, Santa Maria della Scala, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Ministero per i Beni e le Attività
Culturali - Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, Soprintendenza al Patrimonio storico-artistico di Siena e Grosseto -, con il Patrocinio
del Comune di Roma.
eccezionalmente esposta nella Sala del Refettorio a Palazzo Venezia la "Madonna di Donatello", proveniente dall'antica tenuta Saccoccia vicino a
Roma, nei pressi di Mentana, che fu vista e riconosciuta come opera di Donatello da Federico Zeri nei primi anni Novanta.
La grande pala marmorea raffigurante la Madonna fra tredici cherubini in atto di porgere due corone (cm. 126,5 x 74,5) è stata ricondotta ad una
grande lunetta raffigurante la Triplice Incoronazione di Caterina da Siena, facente parte del monumento sepolcrale eretto intorno al 1430 in Santa
Maria Sopra Minerva a Roma, smembrato in seguito nel 1573-79.
Nella chiesa rimane oggi solo la figura della "Beata Caterina" riferibile al monumento del 1430, posta sopra un sarcofago aggiunto nel 1461.
La lunetta con l'Incoronazione di Caterina apparteneva al sepolcro del 1430 e la paternità donatelliana del bassorilievo coincide con le date del
soggiorno romano dell'artista attestato nell'Urbe nel 1430 e con maggiore continuità tra il 1432 e il 1433.
L'opera sarà esposta dal 25 novembre 2005 nell'ambito della grande mostra "Siena e Roma. Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame
antico", curata da Claudio Strinati, Soprintendente per il Polo Museale Romano e Bruno Santi, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico di
Firenze, Pistoia e Prato, che si terrà a Siena presso il Complesso Museale di Santa Maria della Scala. La mostra, sponsorizzata dalla Banca Monte
Paschi di Siena, storicamente sensibile alle espressioni culturali del territorio, oltrechè radicata nella storia e nello sviluppo delle due città, attraverso
170 opere tra dipinti, disegni, stampe, sculture e documenti d'archivio, vuole ricostruire e illustrare il continuo intreccio di cultura, religione, politica e
arte che lega Siena e Roma dall'antichità al Medioevo al Rinascimento.
L'esposizione è promossa dal Comune di Siena, Santa Maria della Scala, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Ministero per i Beni e le Attività
Culturali - Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, Soprintendenza al Patrimonio storico-artistico di Siena e Grosseto -, con il Patrocinio
del Comune di Roma.
20
ottobre 2005
Un inedito Donatello a Roma
Dal 20 al 21 ottobre 2005
arte antica
Location
PALAZZO VENEZIA
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Orario di apertura
giovedì 20 ottobre dalle ore 9 alle 19; venerdì 21 ottobre dalle ore 9 alle 13.30
Ufficio stampa
NOVELLA MIRRI
Autore