Alla Mondo Bizzarro Gallery verrà presentata in dicembre e gennaio una mostra collettiva, con stampe d’arte numerate e autografate, di tre maestri dell’arte fantastica contemporanea: Mark Ryden, H.R. Giger e Zdzislaw Beksinski. Essi godono di una consolidata fama internazionale: le loro opere sono state esposte in diversi musei e oggi fanno parte di collezioni pubbliche private in America e in Europa.

Mark Ryden, nato in Oregon nel 1963, è il più giovane dei tre. Raggiunge successo e fama alla fine degli anni ’90 con una mostra dal titolo "The Meat Show". Seguono altre esposizioni in diversi musei americani, oltre a varie personali in gallerie di New York, Los Angeles, in Australia e in Italia. I suoi ricercatissimi quadri divengono oggetto delle prestigiose collezioni dei più grandi nomi dello star-system americano, con l’effetto di trasformare Ryden in una vera e propria star dell’arte americana, nonchè il leader indiscusso del movimento di pittura figurativa definito dalla critica d’oltreoceano "Pop Surrealism". Anche le sue stampe d’arte sono molto ricercate e hanno raggiunto quotazioni assai elevate.
Nei dipinti di Ryden troviamo influenze e riferimenti all’illustrazione degli anni ’50, alla cultura pop americana, alla più recente arte psichedelica ma anche al realismo fantastico viennese (in particolare all’opera di Ernst Fuchs), fino al manierismo classico francese. L’universo onirico e fantastico messo in scena da Ryden è ricco di simboli alchemici, emblemi religiosi e personaggi storici. L’imprevedibile accostamento di elementi che egli magistralmente assembla è talmente armonioso ed estetizzante da evocare una precisa visione del mondo: un luogo meraviglioso in cui ogni accadimento, per quanto frammentario e illogico, ha un potere magico e miracoloso.

H.R. Giger, per molti il miglior artista contemporaneo di Realismo Fantastico, è nato in Svizzera nel 1940. Dopo gli studi di architettura e disegno industriale a Zurigo, rivolge il suo talento esclusivamente all'arte, specialmente al disegno e alla pittura a olio e ad aerografo. La sua prima mostra risale al 1966; oggi sono oltre 70 le sue personali in gallerie e musei di tutto il mondo. Una tappa importante della sua brillante carriera è l’assegnazione del premio Oscar nel 1980 come miglior disegnatore di effeti speciali per il film Alien, diretto da Ridley Scott. Giger tratta, con esiti sbalordidivi, anche il campo delle arti applicate, realizzando sculture divenute famosissime (come i Biomeccanoidi) e arredamenti di altissima qualità artistica per i clubs più esclusivi di New York e Tokyo. Con il suo inconfondibile stile, Giger ha sempre esplorato temi come il macabro, l’occulto e le connessioni uomo-macchina influenzando e precorrendo diverse tendenze dell’arte contemporanea.
In mostra saranno esposte le ricercatissime serigrafie del porfolio "Erotomechanics" (1980) e altre stampe a tiratura limitata e autografate.

Beksinski è nato in Polonia, nella città di Sanok nel 1929 ed è scomparso quest’anno. Le sue opere fanno parte di diverse collezioni di musei polacchi e svedesi. Beksinski comincia la sua carriera artistica alla fine degli anni ’50 con la fotografia e il disegno; dal 1970 si dedica invece prevalentemente alla pittura a olio su masonite. Da allora, fino alla morte, il suo lavoro è infaticabile e costante, e diventa uno dei più significativi artisti della Polonia.
I quadri di Beksinski sono degli enigmi monumentali avvolti in un’atmosfera apocalittica: il mistero domina le sue visioni mortifere e allo stesso tempo metafisiche. Tutti i sui dipinti condividono, come accade anche nella pittura di Mark Ryden e di H.R. Giger, un'estetica di bellezza così potente da sopraffare la natura disperata o inquietante dei soggetti trattati.

L’immaginario e la qualità visionaria del lavoro di questi tre artisti, oltre alla stupefacente tecnica che li accomuna, permette di collocarli ai vertici della pittura figurativa d’avanguardia contemporanea.