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13×17 www.padiglioneitalia
Da Venezia approda a Biella la mostra 13×17 www.padiglioneitalia frutto del progetto che ha portato alla realizzazione di un padiglione italiano esterno in concomitanza con la Biennale di Venezia 2005
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da Venezia approda a Biella la mostra 13x17 www.padiglioneitalia frutto del progetto che ha portato alla realizzazione di un padiglione italiano esterno in concomitanza con la Biennale di Venezia 2005. In tale occasione tutti gli artisti italiani sono stati invitati ad essere presenti, nella Chiesetta di San Gallo, con un lavoro, il cui unico vincolo era la misura 13x17 cm, una sorta di “ex voto” concepito come reazione alla “malattia dell’arte italiana”, a un sistema che non dimostrava rispetto per la produzione artistica nazionale.
La risposta è stata immediata e corale; nel corso di un mese sono state raccolte oltre mille opere che, dopo una selezione accurata, sono diventate parte del grande mosaico dell’arte italiana.
L’iniziativa, sostenuta con calore da Philippe Daverio e da Luciano Donatelli, Presidente del Museo del Territorio di Biella, è stata incoraggiata dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Rocco Buttiglione che a luglio ha presenziato l’inaugurazione, nella Chiesetta di San Gallo a Venezia, prima di recarsi all’inaugurazione ufficiale della Biennale.
Convinti che l’eco di quel momento non si dovesse fermare, il comitato organizzativo, costituito da Elena Agudio, Jean Blanchaert, Roberta Gaito e Anna Zerbaro, ha trasformato il “Progetto Esserci-Padiglione Italia” in una mostra itinerante per raccogliere sul territorio nazionale e internazionale nuove testimonianze tali da costituire uno spaccato, una sorta di istantanea dell’arte italiana del 2005.
La mostra si avvale del patrocinio della Provincia di Biella e del Comune di Biella. Philippe Daverio presenta l'evento con due conferenze, il 24 ottobre a Biella nel Lanificio Pria Pria e il 25 ottobre a Milano presso lo show-room del Gruppo Franco Ziche.
Oltre 800 gli “ex voto” in mostra al Lanificio Pria -pittura, disegno, fotografia, vetro, terrecotta- alcuni di artisti di spicco del panorama artistico nazionale e internazionale, quali Momò Calascibetta, Sandro Chia, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Clemen Parrocchetti, Marinellia Pirelli, Lisa Ponti, Luigi Serafini, Ettore Sottsass, Nanda Vigo.
La prima tappa della mostra è Biella, città che ha fornito a suo tempo il principale stimolo alla realizzazione del progetto. Infatti, proprio durante gli incontri fra curatori e artisti nella fase preparatoria della mostra Sul Filo della Lana è stato in più occasioni affrontato il dibattito sulla situazione dell'arte in Italia.
Proprio nello stesso periodo è arrivata la notizia della mancanza di un padiglione italiano alla Biennale di Venezia: ecco dunque l'occasione per un'azione concreta a favore dell'arte italiana. È nato in questo modo il ''Progetto Esserci-Padiglione Italia'' che ha riscosso un particolare successo all’interno degli Istituti Italiani e Esteri di Cultura, che hanno dimostrato la volontà di sostenere l’iniziativa offrendo la possibilità di esporre la mostra presso le proprie sedi. Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a New York Claudio Angelini ha appoggiato con molto entusiasmo l’operazione e grazie a lui la mostra verrà esposta a New York nel marzo 2006.
Il Lanificio Pria, straordinario esempio di archeologia industriale e oggi brillantemente recuperato a spazio espositivo situato alla periferia di Biella, è stata una delle tre sedi della mostra ''Sul Filo della Lana''. Un tempo convento medievale il Lanificio Pria è lambito dal torrente Cervo, che proprio all'altezza dell'edificio viene diviso in due rami da un gruppo di rocce affioranti.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato realizzato dall’editore milanese Genzini, sostenitore dell’evento, un catalogo di oltre 800 pagine con le foto a colori di tutte le opere esposte. Il testo introduttivo di Philippe Daverio illustra l’importanza del progetto come momento di aggregazione e di presa di coscienza da parte del mondo artistico italiano. Le fotografie portano la firma di Giorgio Majno.
L’allestimento ideato da Gherardo Frassa è costituito da una serie di pannelli in leggerissimo materiale metallico su cui gli “ex-voto” sono fissati con piccole calamite. La tipologia dell’allestimento consente inoltre di adattarsi agli spazi e alle esigenze delle diverse sedi espositive.
Il sito internet, da cui la manifestazione prende il nome, verrà costantemente aggiornato sugli spostamenti e sull’evolversi del progetto, e l’indirizzo e-mail padiglioneitalia@libero.it è il luogo in cui artisti, addetti ai lavori o semplici appassionati possono esprimere le proprie opinioni e proporre idee in merito al progetto.
Immagine: Jannis Kounellis
Catalogo 20,00 €
Comitato Organizzativo Comitato di Sostegno
Elena Agudio Anna e Guido Azario
Jean Blanchaert Albino
Claudio Bosio
Roberta Gaito
Philippe Daverio
Anna Zerbaro
Luciano Donatelli
Luca Scacchi Gracco
Umberto Zampini
La risposta è stata immediata e corale; nel corso di un mese sono state raccolte oltre mille opere che, dopo una selezione accurata, sono diventate parte del grande mosaico dell’arte italiana.
L’iniziativa, sostenuta con calore da Philippe Daverio e da Luciano Donatelli, Presidente del Museo del Territorio di Biella, è stata incoraggiata dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Rocco Buttiglione che a luglio ha presenziato l’inaugurazione, nella Chiesetta di San Gallo a Venezia, prima di recarsi all’inaugurazione ufficiale della Biennale.
Convinti che l’eco di quel momento non si dovesse fermare, il comitato organizzativo, costituito da Elena Agudio, Jean Blanchaert, Roberta Gaito e Anna Zerbaro, ha trasformato il “Progetto Esserci-Padiglione Italia” in una mostra itinerante per raccogliere sul territorio nazionale e internazionale nuove testimonianze tali da costituire uno spaccato, una sorta di istantanea dell’arte italiana del 2005.
La mostra si avvale del patrocinio della Provincia di Biella e del Comune di Biella. Philippe Daverio presenta l'evento con due conferenze, il 24 ottobre a Biella nel Lanificio Pria Pria e il 25 ottobre a Milano presso lo show-room del Gruppo Franco Ziche.
Oltre 800 gli “ex voto” in mostra al Lanificio Pria -pittura, disegno, fotografia, vetro, terrecotta- alcuni di artisti di spicco del panorama artistico nazionale e internazionale, quali Momò Calascibetta, Sandro Chia, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Clemen Parrocchetti, Marinellia Pirelli, Lisa Ponti, Luigi Serafini, Ettore Sottsass, Nanda Vigo.
La prima tappa della mostra è Biella, città che ha fornito a suo tempo il principale stimolo alla realizzazione del progetto. Infatti, proprio durante gli incontri fra curatori e artisti nella fase preparatoria della mostra Sul Filo della Lana è stato in più occasioni affrontato il dibattito sulla situazione dell'arte in Italia.
Proprio nello stesso periodo è arrivata la notizia della mancanza di un padiglione italiano alla Biennale di Venezia: ecco dunque l'occasione per un'azione concreta a favore dell'arte italiana. È nato in questo modo il ''Progetto Esserci-Padiglione Italia'' che ha riscosso un particolare successo all’interno degli Istituti Italiani e Esteri di Cultura, che hanno dimostrato la volontà di sostenere l’iniziativa offrendo la possibilità di esporre la mostra presso le proprie sedi. Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a New York Claudio Angelini ha appoggiato con molto entusiasmo l’operazione e grazie a lui la mostra verrà esposta a New York nel marzo 2006.
Il Lanificio Pria, straordinario esempio di archeologia industriale e oggi brillantemente recuperato a spazio espositivo situato alla periferia di Biella, è stata una delle tre sedi della mostra ''Sul Filo della Lana''. Un tempo convento medievale il Lanificio Pria è lambito dal torrente Cervo, che proprio all'altezza dell'edificio viene diviso in due rami da un gruppo di rocce affioranti.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato realizzato dall’editore milanese Genzini, sostenitore dell’evento, un catalogo di oltre 800 pagine con le foto a colori di tutte le opere esposte. Il testo introduttivo di Philippe Daverio illustra l’importanza del progetto come momento di aggregazione e di presa di coscienza da parte del mondo artistico italiano. Le fotografie portano la firma di Giorgio Majno.
L’allestimento ideato da Gherardo Frassa è costituito da una serie di pannelli in leggerissimo materiale metallico su cui gli “ex-voto” sono fissati con piccole calamite. La tipologia dell’allestimento consente inoltre di adattarsi agli spazi e alle esigenze delle diverse sedi espositive.
Il sito internet, da cui la manifestazione prende il nome, verrà costantemente aggiornato sugli spostamenti e sull’evolversi del progetto, e l’indirizzo e-mail padiglioneitalia@libero.it è il luogo in cui artisti, addetti ai lavori o semplici appassionati possono esprimere le proprie opinioni e proporre idee in merito al progetto.
Immagine: Jannis Kounellis
Catalogo 20,00 €
Comitato Organizzativo Comitato di Sostegno
Elena Agudio Anna e Guido Azario
Jean Blanchaert Albino
Claudio Bosio
Roberta Gaito
Philippe Daverio
Anna Zerbaro
Luciano Donatelli
Luca Scacchi Gracco
Umberto Zampini
28
ottobre 2005
13×17 www.padiglioneitalia
Dal 28 ottobre all'undici dicembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA ZAION – LANIFICIO PRIA
Biella, Salita Di Riva, 3, (Biella)
Biella, Salita Di Riva, 3, (Biella)
Orario di apertura
da venerdì a domenica 17–21
Vernissage
28 Ottobre 2005, ore 19
Ufficio stampa
IRMA BIANCHI