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Andrea Fogli – Cammino inverso
A vent’anni di distanza dalla sua prima personale dell’autunno 1985, sempre da Ugo Ferranti , Andrea Fogli presenta sculture e disegni recenti in cui si evidenzia il filo rosso della sua ricerca
Comunicato stampa
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A vent’anni di distanza dalla sua prima personale dell’autunno 1985, sempre da Ugo Ferranti , Andrea Fogli presenta sculture e disegni recenti in cui si evidenzia il filo rosso della sua ricerca: la fedeltà ad un arte intesa non come registrazione della realtà o mero procedimento concettuale o linguistico, ma come “atto di visione”, proiezione di un luogo metafisico, psichico, immaginale. Il suo percorso, pur se autonomo e per certi versi “anarchico”, si colloca così in linea di continuità con le esperienze della generazione degli anni ’80 che ha voluto riconquistare all’arte la vitalità dell’invenzione formale ed iconica, un territorio sensibile dove la pittura e la scultura divengono il medium ideale di un’immagine “in formazione”, non predeterminata, ma aperta alla dimensione inconscia, esistenziale, mitopoietica.
La mostra, aldilà di una scultura-autoritratto del 2003 collocata sul muro d’ingresso e di un piccolo paesaggio dipinto ad olio del 1985 che chiude l’esposizione, raccoglie due serie di lavori realizzati nel corso di quest’anno e nei quali emerge la visione di luoghi disabitati dalla presenza umana. Della prima è presentata una scelta di cinque sculture in cera color giallo-ambra: degli organismi-isole che invitano lo spettatore a girargli intorno per cogliere il metaforico susseguirsi degli orizzonti e dei paesaggi; la seconda serie di lavori (di cui è esposta una ventina) è realizzata ridipingendo a tempera dei santini facendo scomparire le figure lì contenute e ricostituendo un paesaggio immaginario che dialoga con le brevi didascalie religiose preesistenti su ciascun santino.
“CAMMINO INVERSO è la tensione verso il silenzio, verso una terra disabitata dalla presenza umana; è ritorno all’origine, discesa di Orfeo nell’Ade, ricongiungersi della testa e della coda; è la tensione verso un luogo non sottomesso al delirio del mondo, è la necessità viva in ognuno di disobbedire a carnevali e carneficine, è come artisti disertare i modi attuali di un arte-spettacolo che della generale degradazione e ottusità è vittima e specchio”. (Andrea Fogli)
Questa nuova personale romana di Fogli che, come detto, festeggia i vent’anni dalla sua prima esposizione, s’inaugura inoltre in concomitanza con le mostre delle collezioni di due importanti Musei d’Arte Contemporanea che hanno acquisito i suoi lavori recenti : il MART di Rovereto (“Un secolo d’arte italiana”,1/7/05 - 20/11/05) e il MARTA di Herford, il nuovo museo tedesco diretto da Jan Hoet e progettato da Frank O’Gehry (“Sammlungen : Eine Auswahl” 30/10/05 – 8/1/06 ).
Andrea Fogli è nato a Roma il 25 Dicembre 1959. Dopo studi classici, nel 1983 si laurea in Filosofia all’Università di Roma. Dal 1985 incomincia ad esporre in Italia e all’estero articolando il suo lavoro attraverso un ampio registro di mezzi espressivi ( la pittura, la performance ) affiancati costantemente dalla scrittura. Tra le recenti mostre personali ricordiamo: “Scala Reale”, Villa delle Rose-Galleria d’Arte Moderna, Bologna 2002, e “Il primo giorno”, Rupertinum, Salisburgo 2000, entrambe a cura di Peter Weiermair; nella scorsa primavera alla UFO FOUNDATION di Ostenda si è inaugurata “L’ombra e la neve (works 1995-2005)” con un testo di Daniele Pieroni. Le sue opere sono state acquisite tra l’altro dai seguenti musei: Wilhelm Lehmbruck-Museum, Duisburg; Galleria d’Arte Moderna, Bologna; Mart, Trento e Rovereto; MACRO, Roma; Marta, Herford; Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal.
La mostra, aldilà di una scultura-autoritratto del 2003 collocata sul muro d’ingresso e di un piccolo paesaggio dipinto ad olio del 1985 che chiude l’esposizione, raccoglie due serie di lavori realizzati nel corso di quest’anno e nei quali emerge la visione di luoghi disabitati dalla presenza umana. Della prima è presentata una scelta di cinque sculture in cera color giallo-ambra: degli organismi-isole che invitano lo spettatore a girargli intorno per cogliere il metaforico susseguirsi degli orizzonti e dei paesaggi; la seconda serie di lavori (di cui è esposta una ventina) è realizzata ridipingendo a tempera dei santini facendo scomparire le figure lì contenute e ricostituendo un paesaggio immaginario che dialoga con le brevi didascalie religiose preesistenti su ciascun santino.
“CAMMINO INVERSO è la tensione verso il silenzio, verso una terra disabitata dalla presenza umana; è ritorno all’origine, discesa di Orfeo nell’Ade, ricongiungersi della testa e della coda; è la tensione verso un luogo non sottomesso al delirio del mondo, è la necessità viva in ognuno di disobbedire a carnevali e carneficine, è come artisti disertare i modi attuali di un arte-spettacolo che della generale degradazione e ottusità è vittima e specchio”. (Andrea Fogli)
Questa nuova personale romana di Fogli che, come detto, festeggia i vent’anni dalla sua prima esposizione, s’inaugura inoltre in concomitanza con le mostre delle collezioni di due importanti Musei d’Arte Contemporanea che hanno acquisito i suoi lavori recenti : il MART di Rovereto (“Un secolo d’arte italiana”,1/7/05 - 20/11/05) e il MARTA di Herford, il nuovo museo tedesco diretto da Jan Hoet e progettato da Frank O’Gehry (“Sammlungen : Eine Auswahl” 30/10/05 – 8/1/06 ).
Andrea Fogli è nato a Roma il 25 Dicembre 1959. Dopo studi classici, nel 1983 si laurea in Filosofia all’Università di Roma. Dal 1985 incomincia ad esporre in Italia e all’estero articolando il suo lavoro attraverso un ampio registro di mezzi espressivi ( la pittura, la performance ) affiancati costantemente dalla scrittura. Tra le recenti mostre personali ricordiamo: “Scala Reale”, Villa delle Rose-Galleria d’Arte Moderna, Bologna 2002, e “Il primo giorno”, Rupertinum, Salisburgo 2000, entrambe a cura di Peter Weiermair; nella scorsa primavera alla UFO FOUNDATION di Ostenda si è inaugurata “L’ombra e la neve (works 1995-2005)” con un testo di Daniele Pieroni. Le sue opere sono state acquisite tra l’altro dai seguenti musei: Wilhelm Lehmbruck-Museum, Duisburg; Galleria d’Arte Moderna, Bologna; Mart, Trento e Rovereto; MACRO, Roma; Marta, Herford; Ursula Blickle Stiftung, Kraichtal.
18
novembre 2005
Andrea Fogli – Cammino inverso
Dal 18 novembre al 18 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA UGO FERRANTI
Roma, Via Dei Soldati, 25a, (Roma)
Roma, Via Dei Soldati, 25a, (Roma)
Orario di apertura
11-13 e 16-20, sabato chiuso
Vernissage
18 Novembre 2005, ore 18
Autore




