Roberto Fiorentino

1vac·u·um
Pronunciation: 'va-(")kyüm, -ky&m also -kyu-&m
Function: noun
Inflected Form(s): plural vac·u·ums or vac·ua /-ky&-w&/
Etymology: Latin, from neuter of vacuus empty, from vacare to be empty
1 : emptiness of space
2 a : a space from which the air has been completely or partly removed b : a space partially exhausted (as to the highest degree possible) by artificial means (as an air pump) c : a space absolutely devoid of matter d : a degree of rarefaction below atmospheric pressure
3 a : a state or condition resembling a vacuum b : a state of isolation from outside influences

Graphic e web designer con formazione artistica – si diploma a Napoli in pittura e design all’Accademia delle Belle Arti – Roberto Fiorentino è cresciuto artisticamente tra Napoli e Londra ed espone per la terza volta i suoi lavori, intime espressioni delle sue passioni: fan dell’orrore e dei mostri del brivido, crescendo sposta la sua attenzione sull’universo del piacere, quello più fantasioso e alternativo.

I lavori, nascono quindi su ispirazione di un realtà parallela, alternativa, oscura. Gesta, situazioni, materiali ed oggetti bizzarri rappresentati in varie forme, diventano i dettagli di un racconto unico che scorre di quadro in quadro: si passa via via ad una rappresentazione meno figurativa, nature morte e immagini sempre più astratte, sempre racchiuse da cornici, come per inquadrare un particolare, come fossero frammenti di una più vasta scena, delle polaroid immaginarie di attimi, delle istantanee filtrate dal ricordo o dal pensiero.

Lavorando con gesto astratto, casuale e impulsivo, lascia che siano i colori forti e lucidi, le forme fluide e i mix di pittura, nastro adesivo e plastica trasparente, a volte perfino bruciati, a raccontare per sensazioni l'idea che qualcuno abbia provato piacere attraverso pratiche bizzarre, estreme.

Vacuum…“Corpi tenuti quasi sottovuoto in abiti di lattice, trasparenti, il sudore della pelle e altro che non traspira, rimane bloccato là sotto… con il corpo ed il piacere”