In occasione di San Valentino la Sala Santa Rita ospita una mostra dedicata al simbolo dell’amore per eccellenza, il cuore.
Batticuori è la raccolta itinerante e ancora non conclusa dei cuori di Mojmir Ježek: eccezionali variazioni, ispirate dagli Exercises de style di Raymond Queneau, dello stesso unico soggetto, il cuore … segno inconfondibile, stupendo e anche terrorizzante dell’amore, di quando per caso all’improvviso, i sentimenti e le emozioni si fondono nel nostro corpo, diventano carne, là, in mezzo al petto… (Natalia Aspesi)
Cuori protagonisti di sentimenti e situazioni a volte non convenzionali ma che appartengono a molti. Inconfondibili per tratto e colore, il rosso magenta, raccontano “storie” che coinvolgono e divertono un pubblico eccezionalmente ampio superando diversità di età e ambiente.
In mostra 100 tavole originali dipinte ad acrilico su cartone da Ježek per la rubrica Questioni di cuore di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica.
…fa allegria la parata di cuori di Ježek, … ossigenati di rosso, ammaccati di viola, ubriachi, indipendenti, esposti alle intemperie, presi in giro, al laccio, i nostri cuori a vela in tempo di bonaccia, bendati al gioco della moscacieca, grossi quanto un pugno chiuso, i nostri cuori che battono a due tempi, uno per stringere e uno per lasciare, uno per abbracciare e uno per respingere, uno per correre e uno per fermarsi… (Erri De Luca)
Mojmir Ježek è nato a Roma da padre ceco e madre italiana. Durante gli studi di architettura ha lavorato nella didattica alla Galleria Borghese. Nel '68 è stato tra i fondatori dello studio di grafica Fantastici 4. Dopo un lungo periodo di militanza politica è tornato, alla fine degli anni '70, alla grafica e al disegno. Dal 1978 entra a la Repubblica e poco dopo ne diviene vignettista e illustratore. In seguito, all'apertura del magazine il Venerdì, ne illustra la rubrica Questioni di cuore di Natalia Aspesi. Durante gli anni '80 pubblica su Linus Madame Inquieta, una femminista che ha il cuore al posto della testa. Negli stessi anni collabora saltuariamente con altre testate, tra cui Cuore, il Male e Playboy, insegna grafica editoriale e poi illustrazione all'Istituto Europeo di Design di Roma. Negli anni successivi comincia a disegnare alcune sequenze al confine tra pittura e illustrazione, con ritagli da testi letterari di autori come Junichiro Tanizaki, Peter Handke, Alina Reyes e con una scelta di versi del Cantico dei Cantici della Bibbia. Di recente ha iniziato un' indagine sui miti greci dell'amore con una sequenza su Anima e Amore (Amore e Psiche) non ancora pubblicata. Attualmente sta lavorando sul tema del corpo femminile con una serie di grandi cartoni e altorilievi in gommapiuma denominati Trigonometria sferica e sta promuovendo insieme alla Crociera Mediterranea di Zingara una mostra itinerante di incontro tra artisti di tutti i paesi costieri del Mediterraneo. Numerose le sue mostre personali in Italia e all’estero.
La raccolta dei cuori di Ježek è già stata ospitata a Napoli, Milano, Brescia, Dusseldorf, Lucca, Colonia, Praga, Lecce.

In occasione dell’inaugurazione, martedì 7 febbraio alle ore 18.00, oltre all’artista saranno presenti l’Assessore alle Politiche Culturali Gianni Borgna e Erri De Luca, Valerio Magrelli, Gabriella Sica e Valentino Zeichen che leggeranno loro contributi sul tema.

La mostra, organizzata da Zètema Progetto Cultura, è stata curata da Francesca Romana Marino e Flora Ricordy per fòndaco artigianato arte architettura. Il video proiettato in sala è a cura di Laszlo Ježek.