"...Abbiamo accolto giovani artisti che gridano firme, colori e segni sui muri delle nostre strade, altri che

le strade le riproducono semplicemente; alcuni ci lavorano attraverso interventi di vario tipo ed in molti

ne esprimono la cultura, la rappresentano, spesso inconsciamente. Le opere di Rotella ad esempio, sono

veri e propri pezzi di strada, ormai concettualizzati certo, ma sempre veri, diretti, ironici. Sono queste le

caratteristiche che accomunano gli artisti presentati; sono spontanei ed onesti, trattano la realtà con

immaginazione ed ironia".

(Matteo Peretti)

Tre opere di Mimmo Rotella, tra cui una delle sue ultime “Marylin”, ed undici giovani artisti

metropolitani ideali suoi compagni nella ricerca di una identità negata e nell'espressione

realista ed ironica del quotidiano. Un primo grande evento dell’associazione culturale

G.I.G.A. che intende realizzare una serie di mostre dedicate all'arte contemporanea svolgendo

un ruolo di informazione e divulgazione. Un compito difficile per il legame storico tra

Roma ed il suo passato ma senza dubbio doveroso se si intende portare la nostra cultura al

centro dell'attenzione internazionale. Il passato e il presente sono entrambi protagonisti; in

Sottoterra si vuole chiarire una sensibilità vigorosa e di forte impatto emotivo che emerge e

a volte riemerge dalle nostre metropoli.