Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giancarlo Ferraris – Segni della Memoria
La mostra propone paesaggi, evocazioni di colline, costruzioni antiche, segnate dal tempo e animate da passanti ignari ed eroi omerici.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra propone paesaggi, evocazioni di colline, costruzioni antiche, segnate dal tempo e animate da passanti ignari ed eroi omerici.
Giancarlo Ferraris, artista poliedrico, trae ispirazione anche dall'arte greca, dalle figure deformate degli eroi che decorano i vasi attici: Achille, Ettore ed altri diventano i protagonisti di una immobilità carica di pathos e mistero: secondo le parole dell'artista "azione e personaggi sono bloccati in un attimo di eternità silenziosa".
Le opere esposte, quasi tutte acrilico su tavola o tela, evidenziano l'importanza di una preparazione di base ricca, materia sulla quale si disegnano crepe e scalfiture.
"La preparazione del fondo è fondamentale" come sottolinea l'artista "si gioca con gesso, acrilico, colle viniliche, carte veline".
La mostra è articolata in due sezioni: pittura e opere grafiche, ed è arricchita da una grande istallazione a parete.
L'idea di proporre la mostra a Genova, al Museo Luzzati a Porta Siberia, nasce da un sodalizio di amicizia con la città, iniziato con l'opera dello stampatore Piero Nebiolo e culminato con la realizzazione, insieme ad Emanuele Luzzati, del progetto di un Parco Artistico nel vigneto "Orme su La Court" nel 2002-2003, un percorso d'arte tra i filari di istallazioni, scorci ed evocazioni.
Giancarlo Ferraris, artista poliedrico, trae ispirazione anche dall'arte greca, dalle figure deformate degli eroi che decorano i vasi attici: Achille, Ettore ed altri diventano i protagonisti di una immobilità carica di pathos e mistero: secondo le parole dell'artista "azione e personaggi sono bloccati in un attimo di eternità silenziosa".
Le opere esposte, quasi tutte acrilico su tavola o tela, evidenziano l'importanza di una preparazione di base ricca, materia sulla quale si disegnano crepe e scalfiture.
"La preparazione del fondo è fondamentale" come sottolinea l'artista "si gioca con gesso, acrilico, colle viniliche, carte veline".
La mostra è articolata in due sezioni: pittura e opere grafiche, ed è arricchita da una grande istallazione a parete.
L'idea di proporre la mostra a Genova, al Museo Luzzati a Porta Siberia, nasce da un sodalizio di amicizia con la città, iniziato con l'opera dello stampatore Piero Nebiolo e culminato con la realizzazione, insieme ad Emanuele Luzzati, del progetto di un Parco Artistico nel vigneto "Orme su La Court" nel 2002-2003, un percorso d'arte tra i filari di istallazioni, scorci ed evocazioni.
29
aprile 2006
Giancarlo Ferraris – Segni della Memoria
Dal 29 aprile al 31 maggio 2006
arte contemporanea
Location
MUSEO LUZZATI A PORTA SIBERIA
Genova, Via Porta Siberia, (Genova)
Genova, Via Porta Siberia, (Genova)
Biglietti
€ 5 intero, € 4 ridotto, gratuito bambini 0-6 anni; compreso ingresso alla Mostra “Emanuele Luzzati. L’Opera Lirica del ‘900”
Orario di apertura
dal martedì al venerdì h. 9.30 – 17.30; sabato e domenica h. 10.30 – 18.30
Vernissage
29 Aprile 2006, ore 17
Autore