L’Accademia Nazionale di San Luca ospita, nelle sale di Palazzo Carpegna, una mostra di Carlo Lorenzetti che ha ricevuto, direttamente dal Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, il Premio Presidente della Repubblica per la scultura 2004.

Rinnovando lo spirito che ha caratterizzato il Premio nei primi anni di vita, l’Accademia intende sottolineare l’importanza dell’evento accompagnandolo con la pubblicazione di una concisa monografia sul Maestro, per delinearne sinteticamente un profilo artistico.

Lorenzetti propone, in questa occasione, sculture in alluminio e disegni dei primi anni del Duemila.



Carlo Lorenzetti nasce nel 1934 a Roma dove vive e lavora. Già dai suoi esordi, nella seconda metà degli anni Cinquanta, è protagonista di un sostanziale mutamento delle modalità di intendere il lavoro sulla tridimensionalità e sullo spazio, suscitando, così, l’attenzione della critica. Con atteggiamento mentale libero, teso a contraddire la concezione della scultura come peso materico e come massa solida, Lorenzetti sceglie quale mezzo della sua ricerca la lastra metallica, che, sbalzata, realizza la terza dimensione con forme a parete e a terra.

Nel 1959 vince il premio nazionale per la giovane scultura, assegnato dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma e nel 1962 è invitato ad una mostra storica di rilievo internazionale “Sculture nella città”, a Spoleto.

Lorenzetti ha tenuto costantemente mostre personali nelle più importanti gallerie d’arte. Tra le antologiche si ricordano quelle nella città di Anghiari, 1972; nel Palazzo Comunale di Salò, 1986; nel Palazzo dei Consoli di Gubbio, 1986; nella Galleria Civica di Modena, 1992; nel Palazzo Massari a Ferrara, 1996; nel Castello di Pergine Valsugana, 1998. Numerosissime sono le partecipazioni a prestigiose mostre internazionali, dalle Biennali di Venezia (1970, 1972 con sala personale, 1976, 1986), alle Quadriennali di Roma (1965, 1973 con sala personale, 1986, 1999), alle esposizioni nei musei di Montreal, Torino, Milano, San Paolo del Brasile, Madrid, Colonia, Vienna, Bucarest, Cracovia, New Delhi, Budapest, Düsseldorf, Basilea, Tokyo, Bilbao, Hannover, Francoforte sul Meno, Buenos Aires, Leningrado, Mosca, Alessandria d’Egitto, Osaka, Bruxelles, ecc.

Nel 1988 gli è stato assegnato, dall’Accademia Nazionale dei Lincei, il Premio “Antonio Feltrinelli” per la scultura.

Le sue opere si trovano in Musei e in Collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero.



Il catalogo della mostra, edito da De Luca Editori d’Arte, comprende testi di Luciano Caramel, Fabrizio D’Amico, Giuseppe Appella.