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Tejido identitario
Workshop con María Rosa Jijón e il gruppo G2
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della manifestazione Roma D+ promossa dall’Università La Sapienza - Roma, Dip. ITACA, Sez. Arti, Design e Nuove Tecnologie, nella sezione “Culture Ibride” s'inserisce Tejiido identitario, incontro con l’artista María Rosa Jijón e il gruppo G2, generazione seconda.
L’appuntamento si sviluppa come una piattaforma dibattimentale aperta, un confronto che prenda le mosse dall’esperienza personale ed artistica che ha dato vita al nuovo video realizzato dall’artista ecuadoreña insieme al gruppo G2: un lavoro che esprime appieno il concetto di incontro, scambio e contaminazione culturale, traducendo l’urgenza personale e sociale attraverso lo strumento audio video.
Il workshop sulle nuove geografie identitarie in Italia, sul loro sviluppo e sulla traducibilità del disegno esistenziale in segno visivo, quindi, presenterà in anteprima il video, trovando poi la sua naturale declinazione nella discussione quale terreno più consono all’analisi di un tema che solo apparentemente è riconducibile al contesto socio-culturale di un gruppo, la seconda generazione di immigrati che ha scelto di affermare la propria identità e i propri dubbi filmandosi ed usando la telecamera come specchio, rivendicazione di diritti e canale dialogico.
Maria Rosa Jijon non è nuova all’esperienza del documentario ed anche questa volta, come fu per La Polverera, presenta un lavoro che va oltre il puro taglio documentaristico, con sfumature legate alla videoarte, alla sua esperienza di mediatore culturale e all’ironia e allo humour frutto della mezcla cultural che lei stessa vive in quanto sudamericana ed immigrata in Europa. La collaborazione con i G2, seconda generazione di immigrati, si presenta come naturale evoluzione della sua ricerca artistica in tema di migrazione.
María Rosa Jijón, nata a Quito nel 1968, vive a Roma. Lavora col video e la fotografia concentrando la sua ricerca sui temi dell’immigrazione, dei diritti e della contaminazione culturale.
Tra le sue mostre più recenti ricordiamo: Prague Biennale 2 Acción Directa, a cura di Marco Scotini, Maggio 2005; Rojo, Trienal Poligráfica de San Juan, Puerto Rico, a cura di Jose Ignacio Roca, Dicembre 2004; Produciendo Realidad, Chiesa di San Matteo, Lucca, a cura di Marco Scotini, Giugno 2004.
G2 – Generazione seconda è il nome che alcuni figli e figlie di immigrati, nati in Italia o arrivati da minorenni, hanno scelto per definirsi. Si tratta di un gruppo di persone, originarie di Asia, Africa e Latinoamerica, che hanno deciso di lavorare insieme su due punti fondamentali: i diritti negati alle seconde generazioni senza passaporto italiano, e la loro identità, incontro di più culture.
G2 nasce a Roma nel 2005, la maggior parte dei suoi membri è cresciuta nella capitale, ma mantiene un dialogo costante anche con seconde generazioni di altre città italiane. Nel 2006 nasce Blog G2, un diario collettivo in rete per discutere di identità, amarezze e curiosità di una
nuova generazione: g2generazioniseconde.blogspot.com
Tejido identitario a cura di Federica La Paglia
Intervengono:
Maria Rosa Jijon, artista
Romano Fukadu Berè, Martha Rohde, Mohamed Tailmoun, membri del gruppo G2
César Meneghetti, cineasta
Lorenzo Imbesi, Corso di Laurea in Disegno industriale, Università La Sapienza di Roma
e curatore di “Culture Ibride”
Modera: Federica La Paglia
L’appuntamento si sviluppa come una piattaforma dibattimentale aperta, un confronto che prenda le mosse dall’esperienza personale ed artistica che ha dato vita al nuovo video realizzato dall’artista ecuadoreña insieme al gruppo G2: un lavoro che esprime appieno il concetto di incontro, scambio e contaminazione culturale, traducendo l’urgenza personale e sociale attraverso lo strumento audio video.
Il workshop sulle nuove geografie identitarie in Italia, sul loro sviluppo e sulla traducibilità del disegno esistenziale in segno visivo, quindi, presenterà in anteprima il video, trovando poi la sua naturale declinazione nella discussione quale terreno più consono all’analisi di un tema che solo apparentemente è riconducibile al contesto socio-culturale di un gruppo, la seconda generazione di immigrati che ha scelto di affermare la propria identità e i propri dubbi filmandosi ed usando la telecamera come specchio, rivendicazione di diritti e canale dialogico.
Maria Rosa Jijon non è nuova all’esperienza del documentario ed anche questa volta, come fu per La Polverera, presenta un lavoro che va oltre il puro taglio documentaristico, con sfumature legate alla videoarte, alla sua esperienza di mediatore culturale e all’ironia e allo humour frutto della mezcla cultural che lei stessa vive in quanto sudamericana ed immigrata in Europa. La collaborazione con i G2, seconda generazione di immigrati, si presenta come naturale evoluzione della sua ricerca artistica in tema di migrazione.
María Rosa Jijón, nata a Quito nel 1968, vive a Roma. Lavora col video e la fotografia concentrando la sua ricerca sui temi dell’immigrazione, dei diritti e della contaminazione culturale.
Tra le sue mostre più recenti ricordiamo: Prague Biennale 2 Acción Directa, a cura di Marco Scotini, Maggio 2005; Rojo, Trienal Poligráfica de San Juan, Puerto Rico, a cura di Jose Ignacio Roca, Dicembre 2004; Produciendo Realidad, Chiesa di San Matteo, Lucca, a cura di Marco Scotini, Giugno 2004.
G2 – Generazione seconda è il nome che alcuni figli e figlie di immigrati, nati in Italia o arrivati da minorenni, hanno scelto per definirsi. Si tratta di un gruppo di persone, originarie di Asia, Africa e Latinoamerica, che hanno deciso di lavorare insieme su due punti fondamentali: i diritti negati alle seconde generazioni senza passaporto italiano, e la loro identità, incontro di più culture.
G2 nasce a Roma nel 2005, la maggior parte dei suoi membri è cresciuta nella capitale, ma mantiene un dialogo costante anche con seconde generazioni di altre città italiane. Nel 2006 nasce Blog G2, un diario collettivo in rete per discutere di identità, amarezze e curiosità di una
nuova generazione: g2generazioniseconde.blogspot.com
Tejido identitario a cura di Federica La Paglia
Intervengono:
Maria Rosa Jijon, artista
Romano Fukadu Berè, Martha Rohde, Mohamed Tailmoun, membri del gruppo G2
César Meneghetti, cineasta
Lorenzo Imbesi, Corso di Laurea in Disegno industriale, Università La Sapienza di Roma
e curatore di “Culture Ibride”
Modera: Federica La Paglia
07
giugno 2006
Tejido identitario
07 giugno 2006
incontro - conferenza
asta
asta
Location
EX MAGAZZINI GENERALI – ISA – ISTITUTO SUPERIORE ANTINCENDI
Roma, Via Del Commercio, 13, (Roma)
Roma, Via Del Commercio, 13, (Roma)
Vernissage
7 Giugno 2006, ore 18.30
Autore
Curatore