Ideazione: Anna Huber, Fritz Hauser; coreografia, danza: Anna Huber; musica: Fritz Hauser; luce: Thilo Reuther; costumi: Inge Zysk

prime rappresentazioni: Therme Vals, U-Bahnhof Potsdamer Platz, Berlin





Per il progetto specifico d’architetture “umwege”, la coreografa-danzatrice Anna Huber e il compositore-batterista Fritz Hauser sviluppano diversi movimenti e suoni ‘site-specific’ in un dialogo-confronto con spazi straordinari.

L’architettura interna del corpo viene messa in relazione alla struttura e al materiale dello spazio edile costruito. I suoni sondano lo spazio e creano prospettive immaginarie. Le arti più effimere incontrano la forma artistica più durevole.



Il progetto continua a svilupparsi in luoghi diversi, e per ogni spazio viene abbozzato un nuovo “umweg”, un nuovo giro, vale a dire nuove vie. Nella memoria si crea una specie di quaderno da disegno, in cui si indaga il rapporto tra la presenza e il movimento umani e l’incorporeità del suono e della luce in spazi costruiti per durare e adempiere a funzionalità precise. Le nostre abitudini, come il rapporto con il nostro contesto vitale, vengono messe in discussione.

La ricerca attinge a contrasti quali movimento - staticità, suono - silenzio, forme organiche - forme geometriche, interiore - esteriore, labile - stabile, fluido - solido.



Luoghi finora utilizzati: Festival Exit, Maison des Arts, Créteil; Festival Via, Maubeuge; KKL di Jean Nouvel, Luzern; Therme Vals di Peter Zumthor; cantiere della stazione metropolitana al Potsdamer Platz, Berlin; Akademie der Künste, Berlin; edificio dei vigili di fuoco di Zaha M. Hadid, Weil a. Rhein; Kunstmuseum, Stoccarda.





Produzione: annahuber.compagnie, con il sostegno di Senatsverwaltung für Wissenschaft, Forschung und Kultur Berlin, in collaborazione con Theater am Halleschen Ufer e Tanzfabrik Berlin