Venerdì 9 giugno 2006, alle 17.30, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, in via Calepina 1 a Trento, si terrà un incontro con l’architetto Mario Bellini (nato a Milano nel 1935) che presenterà lavori e concorsi recenti. Maestro tra i più noti del design italiano - vincitore di diversi premi del “Compasso d’oro” e autore di pezzi storici come le macchine da scrivere e le calcolatrici per Olivetti, i televisori e hifi per Brionvega, i divani “Le Bambole” e “Le Tentazioni”, la sedia “Cab”, il rivoluzionario prototipo automobilistico “Kar-A-Sutra” e molto altro ancora - negli ultimi vent’anni Mario Bellini ha rivolto la sua attenzione principalmente al campo dell’architettura. Impegnato sui diversi fronti della riflessione teorica - è stato direttore della rivista “Domus” tra il 1986 e il 1991 - e della progettazione, Mario Bellini con lo studio Bellini Associati ha realizzato opere importanti in Italia e nel mondo, dall’ampliamento della Fiera di Milano al Portello, al Tokio Design Center, al Centro Culturale di Torino, fino alla National Gallery of Victoria di Melbourne in Australia e al recentissimo concorso per l’ampliamento della dipartimento di Arte Islamica al Louvre di Parigi, vinto nel 2005 in collaborazione con Rudy Ricciotti.

Di questi e altri lavori Mario Bellini parlerà nell’incontro di venerdì 9 giugno 2006 organizzato dall’Istituto di Istruzione delle Arti “Vittoria-Bonporti” di Trento e dall’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trento, con il patrocinio della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento.

Si tratta di un atteso ritorno di Mario Bellini in città dopo la mostra tenuta nel 2000 presso gli spazi industriali ora demoliti della ex fabbrica Michelin.