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Anna Pisani – Il tuffo
Attraverso un ciclo di 12 tele e la performance “L’emergenza del sé” Anna Pisani propone una meditazione sul tuffo come metafora della liberazione dai fardelli e dalle zavorre del proprio passato, dal quale, dopo un lungo percorso interiore, riemerge rinnovata
Comunicato stampa
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Nel linguaggio comune il tuffo ha una connotazione positiva: “vado a fare un tuffo” diciamo dopo una giornata di lavoro o quando il caldo ci fa soffocare, e in quella semplice parola, che sottintende il refrigerio di una nuotata in mare o il benessere offerto da una piscina, c’è un’aspettativa di positività. Metaforicamente facciamo tuffi nei ricordi, accompagnati dalla dolcezza della nostalgia, nella certezza che, dopo, riusciremo a vivere il nostro presente e aspettare il nostro futuro con una carica nuova. Il tuffo è una riconciliazione, una cesura netta, dopo andrà meglio! Anche fisicamente c’è uno slancio, una scarica vitale, un volo breve e intenso che culmina, poi, in un brivido istantaneo. Anna Pisani ha compiuto un percorso artistico e personale passando attraverso la malattia, la guarigione e la conseguente rinascita. Esce ora, ancora una volta da un liquido amniotico, nel quale si è però volontariamente “tuffata” per regalarsi una nuova vita. Artisticamente ricomincia da dove è iniziato il suo cammino, dove si è formata, allieva dei maestri dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, non lontano dalle coste liguri dove è nata. Un anno fa, è iniziato il suo secondo percorso artistico dopo essersi lasciata dietro le Ansie, ha fatto Pace con il suo mare interiore, si è interrogata sul Valore dei suoi sogni, ne è riemersa, liberata dai fardelli e dalle zavorre, pronta ad indossare un nuovo abito. Con l’aiuto dei versi di Riccarda Marchi e delle musiche di Marco Martignoni ci mostrerà la sua rigenerazione. Ma Anna Pisani ci narra anche la storia di una principessa indiana, Sita, umiliata e tradita dai suoi affetti costretta a giustificare ciò che non ha commesso. Le lacrime e la disperazione di Sita, ingiustamente accusata di aver tradito il proprio marito, sono il dolore e la vergogna di quanti non si sentono accettati e lottano nel loro inferno interiore, e che, solo quando riusciranno a non farsi lambire dalle fiamme, accettandosi per primi completamente, saranno pronti ad una nuova vita nella consapevolezza del loro essere.
Maria Rosa Patti
Maria Rosa Patti
14
giugno 2006
Anna Pisani – Il tuffo
Dal 14 al 28 giugno 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
MUSEO CIVICO DEL MARMO
Carrara, Viale XX Settembre, (Massa-carrara)
Carrara, Viale XX Settembre, (Massa-carrara)
Orario di apertura
10-18
Vernissage
14 Giugno 2006, ore 16, performance alle 17
Autore
Curatore