La mostra nasce dal desiderio di soddisfare i collezionisti che negli anni hanno acquistato opere d’arte e che oggi, con alcune di esse, non si trovano più in sintonia.

Non è una raccolta di opere di scarso valore o qualità, bensì una mostra che rappresenta il mutare del gusto del singolo collezionista.

Un’esposizione che raccoglie opere di vari autori e stili, dove sono presenti artisti locali e altri di risonanza nazionale; tra questi sottolineiamo una natura morta ed una figura femminile di Salietti rispettivamente del ’37 e del ’34, una figura in perspex di Lodola, una grande tela raffigurante le tipiche isole di Forgioli, una tecnica mista del ’59 di Dova, un bellissimo disegno di Melotti, due tempere di Ossola, un olio di Vittorio Ugolini, una coloratissima grafica di Alinari, un’opera polimaterica di grande respiro di Tommaso Cascella e un delicatissimo Cargiolli e ancora. Castagnino, Minguzzi, Rambaldi, Mesciulam, Zappettini, ecc. ecc.

Quindi un’opportunità speciale per ritrovare opere che erano conservate in collezioni e pertanto, da tempo, assenti dal mercato.