La parola greca anthologhia nel corso del tempo ha mutato il suo significato dall’originario concetto di “raccolta di fiori” nell’accezione di raccolta di testi estratti da opere più ampie con il compito di offrire una selezione esemplificativa di generi diversi e di opere varie.

Oggi la Galleria delle Battaglie opera una significativa scelta dei “fiori” scoperti e sbocciati nel suo “vivaio”, dei migliori artisti che in questi due anni si sono contraddistinti durante il percorso espositivo della galleria e che non mancheranno di farsi apprezzare anche in futuro.

Una Anthologhia Machon, un’Antologia delle Battaglie appunto, che intende riunire assieme in un’unica mostra e in un unico catalogo un gruppo di artisti non accomunati da una linea programmatica comune, ma che utilizzano tutti la pittura come strumento privilegiato di espressione.

Un’antologia artistica, dunque, che raggruppa ricerche, linguaggi e tecniche differenti pur facendo capo a un unico comune denominatore: la pittura, vuoi informale o espressionista, segnica o piatta, astratta o figurativa, iperrealista o simbolica, di matrice digitale o fumettistica, grafica o illustrativa.

Durante la mostra, curata da Chiara Canali, la galleria ospiterà un centinaio di opere, un ampio spaccato dunque sul meglio dell’arte contemporanea che saprà incontrare i gusti di tutti. L’esposizione durerà tutta l’ estate fino al 21 settembre.