All’interno della didattica del corso di Decorazione, nel corrente Anno Accademico prendendo spunto dalle “lezioni americane” di Italo Calvino, si sono sviluppate riflessioni sul tema della “leggerezza”. La finalità didattica è stata quella di sottolineare come, nella pratica artistica, il pensiero, la riflessione continua, è momento fondamentale di ogni lavoro; sia nel senso dell’elaborazione poetica che nell’interpretazione del lavoro stesso.

Il prodotto di tale attività è rappresentato dai lavori esposti in questa occasione, che sono in ogni caso da considerare come momenti essenziali di un work in progress, di una crescita e di una maturazione da sviluppare nel futuro.

“Una riflessione sulla leggerezza deve partire pertanto dalla consapevolezza della coesistenza di forze contrapposte in un determinato spazio, e che, in alcuni momenti, potrebbero dissociarsi per dar luogo a fratture, pieghe, nella nostra vita. La leggerezza in assoluto non esiste, così come la pesantezza, o la gravità.

Non più, pertanto, una gravità a cui ci si può opporre smaterializzandosi – la leggerezza non è un alleggerimento!- ma una gravità semplicemente rovesciata!

E se “non c’è nulla di più profondo della superficie” allo stesso modo possiamo affermare che “nulla è più solido e grave della leggerezza” (R. D’Emilio).