"E' energia allo stato puro ciò che traspare dalle immagini di Francesca Galliani. Un'artista che lavora nella zona di confine tra arte e fotografia: le sue opere sono una perfetta sintesi tra pittura, fotografia, decorazione, scrittura. L'uso del colore è impeccabile e fondamentale, sia esso una corposa pennellata o un intervento manuale fatto sul negativo fotografico. E' proprio dallo studio e la sperimentazione di diverse tecniche di sviluppo, stampa e viraggi manuali di colore che parte la ricerca di Francesca sulle infinite possibilità che la fotografia offre e le innumerevoli emozioni che è in grado di trasmettere. Ogni sua opera nasce da una profonda consapevolezza della realtà della società attuale, come denuncia all'emarginazione, all'ingiusta, abissale spaccatura del nostro pianeta." Con queste parole Eliana Venier introduce il lavoro di Francesca Galliani.

E' infatti un percorso in continua evoluzione quello di Francesca Galliani che affronta e analiizza diversi soggetti: in origine l'attenzione dell'artista era totalmente rivolta al corpo umano per poi approdare, più di recente, ai paesaggi urbani, metropoli che, con la stessa intensità dei suoi ritratti, ci catapultano prepotentemente nel caos, nel frenetico movimento della nostra quotidianità.

In esposizione una trentina di scatti recenti, per lo più del 2005 - 2006, eseguiti in 10 grandi città, tra le più importanti ed affascinanti del mondo: da New York a Sidney alle grandi metropoli orientali come Hong Kong, Bangkok e Shangai alla futuristica Dubai, indiscussa capitale mediorientale. Londra, Milano e Parigi sono invece le città scelte a rappresentare il vecchio continente. L'occhio indagatore di Francesca Galliani esplora ciascuna di queste metropoli sviscerandone l'essenza con una serie di fotogrammi scattati proprio nel nucleo, nel centro di ognuna di esse, da qui il titolo "downtown", cioè centro nevralgico, origine ed essenza di ogni città. Destinazione finale di questo viaggio intorno al mondo sarà Bologna, modesta città di provincia ma dall'innegabile fascino e valore culturale.

Prevalentemente di grandi dimensioni, le opere esposte offrono quindi uno spaccato dei più affascinanti paesaggi urbani del nostro pianeta: dalle avveniristiche città d'oltreoceano i cui capolavori architettonici e di ingegneria urbanistica sembrano emergere dal paesaggio come improvvise apparizioni, alle antiche città del nostro vecchio continente e i loro ormai leggendari quartieri. I soggetti rivelano da un lato vivacità, colore e movimento nella rappresentazione di grattacieli, insegne luminose, audaci costruzioni hi-tech, intrecci di sopraelevate, sottopassaggi e ponti che parlano della nostra epoca, e dall'altra vi sono soggetti che rivelano invece quiete, imperturbabilità e atmosfere pressoché monocrome nel rappresentare edifici, piazze e palazzi che parlano di storia dell'umanità.

Ogni fotogramma, segno, colore, ritaglio, sovrapposizione di qualsivoglia oggetto o materiale utilizzato, denota precise ed inequivocabili testimonianze di esperienze vissute dall'artista che trasformano questi scorci in intimissime storie personali. Questo viaggio intorno al mondo risulta quindi essere un personalissimo diario di viaggio illustrato da intime istantanee tratte dal vissuto dell'artista.


Francesca Galliani e' nata a Milano (non so in che anno!!!!!! Ma dovrebbe avere intorno ai 38 anni). Nel 1982 si trasferisce negli Stati Uniti. Vive ora fra New York e Milano. Si laurea in belle arti alla Corcoran School of Art in Washington D.C. nel 1988. Ha vinto nel 1995 il premio Europeo Kodak per giovani professionisti. I suoi soggetti variano dai nudi ai ritratti, ai paesaggi urbani e sono stati esposti a NY, Milano, Parigi, Berlino, Sidney.