La Galleria 70 inaugura, mercoledì 11 Ottobre, alle ore 19, la mostra di Cinzia Fiorerse dal titolo Variazioni per Archi. Si tratta di una serie di ventinove tecniche miste sul tema unico del violino, che la giovane artista, oggi alla sua prima personale, ha realizzato tra il 2005 e il 2006, volendo misurare col tema della natura morta le proprie qualità stilistiche e interpretative. Il risultato – che poco ha a che vedere con l’atmosfera di quiete tipica del tradizionale genere pittorico – colpisce sia per la ricchezza inventiva delle soluzioni formali ed espressive, sia per un’evidente capacità di rendere non solo la struttura essenziale, ma soprattutto, attraverso una sorta di processo sinestesico, il carattere e la musicalità stessa dello strumento. Su tutto, nei lavori, spicca un segno nitidissimo e veloce, in grado di tener luogo da solo, come pura linea di contorno, di ombre, volumi, sfumature e spazi, o di divenire esso stesso pittura, intrecciandosi in stretta relazione con gli inconsueti e sovente audaci accordi cromatici che contraddistinguono l’opera dell’artista veneta. I lavori, eseguiti prevalentemente con olio, pastelli e fusaggine su cartoncino, resteranno in esposizione fino al 24 Dicembre.


*****


Cinzia Fiorese è nata a Bassano del Grappa nel 1974. Conseguito il diploma di stilista di moda nel 1993, ottiene nel 1997 la borsa di studio Erasmus e va a frequentare la University of Fine Arts di Cardiff. Allieva di Riccardo Guarnieri ed Ennio Finzi, nel 2001 si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia ed incomincia a perfezionarsi nell’arte dell’incisione. Dotata di talento assai vivace e sostenuta da una notevole tecnica, dopo la partecipazione a diverse rassegne collettive a partire dal 1997 (Canali/Canales, Facultad de Bellas Artes, Madrid, 2001; Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea, Mirano, 2004; L’Arte e il Torchio, Cremona/Cracovia, 2005), tiene in questa occasione la sua prima mostra personale. Vive e lavora a Rosà, in provincia di Vicenza.