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Gino Sabatini Odoardi – Andate a giocare da un’altra parte
Nato a Pescara nel 1968, dove vive, Sabatini Odoardi lavora da sempre sulla capacità evocativa degli oggetti e delle loro forme. Note sono le sue installazioni con i bicchieri – oggetto che è nel tempo diventato un elemento essenziale all’espressione della sua poetica – come quella realizzata nel 2002 al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università “La Sapienza” di Roma
Comunicato stampa
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Venerdì 4 Agosto 2006 alle ore 18, nei suggestivi spazi del Museo delle Arti del Castello di Nocciano in provincia di Pescara, inaugura la mostra personale di Gino Sabatini Odoardi, dal titolo “Andate a giocare da un’altra parte”, per la cura di Raffaele Gavarro.
Nato a Pescara nel 1968, dove vive, Sabatini Odoardi lavora da sempre sulla capacità evocativa degli oggetti e delle loro forme. Note sono le sue installazioni con i bicchieri - oggetto che è nel tempo diventato un elemento essenziale all’espressione della sua poetica – come quella realizzata nel 2002 al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Per questa sua mostra al Castello di Nocciano, Sabatini Odoardi espone una significativa selezione della sua produzione recente. Si tratta di una serie di pannelli in polistirene che grazie alla tecnica della termoformatura riportano l’oggetto che vi è stato imprigionato ad una sorta di grado zero, alla sua essenzialità formale. Crocefissi, rosari, orologi, scarpe e naturalmente bicchieri, emergono dal bianco latte di una materia anonima e virginea.
In mostra sono anche una serie di “sculture-installative”, realizzate sempre con la stessa tecnica, in cui coppie di oggetti formano paesaggi che richiamano la poetica surrealista. Un ombrello con una macchina da cucire, una radio con un tritacarne, o l’esplicito manrayano ferro da stiro chiodato associato ad una forbice.
Completano una serie di lavori grafici e fotografici realizzati su fogli sottilissimi di polistirene. Si tratta di trasposizioni di oggetti, poi ristampati su questo supporto plastico.
La mostra di Gino Sabatini Odoardi voluta dalla direttrice del Museo delle Arti Anna Maria Marcucci è stata realizzata con il contributo e il patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Nocciano e della Fondazione PescarAbruzzo e rimarrà aperta fino al 27 Agosto.
Nato a Pescara nel 1968, dove vive, Sabatini Odoardi lavora da sempre sulla capacità evocativa degli oggetti e delle loro forme. Note sono le sue installazioni con i bicchieri - oggetto che è nel tempo diventato un elemento essenziale all’espressione della sua poetica – come quella realizzata nel 2002 al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Per questa sua mostra al Castello di Nocciano, Sabatini Odoardi espone una significativa selezione della sua produzione recente. Si tratta di una serie di pannelli in polistirene che grazie alla tecnica della termoformatura riportano l’oggetto che vi è stato imprigionato ad una sorta di grado zero, alla sua essenzialità formale. Crocefissi, rosari, orologi, scarpe e naturalmente bicchieri, emergono dal bianco latte di una materia anonima e virginea.
In mostra sono anche una serie di “sculture-installative”, realizzate sempre con la stessa tecnica, in cui coppie di oggetti formano paesaggi che richiamano la poetica surrealista. Un ombrello con una macchina da cucire, una radio con un tritacarne, o l’esplicito manrayano ferro da stiro chiodato associato ad una forbice.
Completano una serie di lavori grafici e fotografici realizzati su fogli sottilissimi di polistirene. Si tratta di trasposizioni di oggetti, poi ristampati su questo supporto plastico.
La mostra di Gino Sabatini Odoardi voluta dalla direttrice del Museo delle Arti Anna Maria Marcucci è stata realizzata con il contributo e il patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Nocciano e della Fondazione PescarAbruzzo e rimarrà aperta fino al 27 Agosto.
04
agosto 2006
Gino Sabatini Odoardi – Andate a giocare da un’altra parte
Dal 04 al 27 agosto 2006
arte contemporanea
Location
MUSEO E ARCHIVIO DEGLI ARTISTI ABRUZZESI CONTEMPORANEI – CASTELLO
Nocciano, Largo Madonna Del Piano, 1, (Pescara)
Nocciano, Largo Madonna Del Piano, 1, (Pescara)
Orario di apertura
18 – 22 (Chiuso il lunedì)
Vernissage
4 Agosto 2006, ore 18
Autore
Curatore