C L O V E R V A I L

vive e lavora a New York.

In questa sua prima mostra personale italiana

l'artista espone una serie di disegni, acquarelli

su carta e rilievi tridimensionali ( pitto-sculture ),

che ha realizzato tra il 1980 e il 2006.

Opere prettamente astratte, maturate nel clima

dell'espressionismo astratto newyorkese degli

anni del secondo dopoguerra, ma che sempre più

hanno assunto una loro specifica, personale, autonomia.

Già dalla fine degli anni '60 Clover Vail lavora con e

sulla materia pittorica modellando un impasto

formato da colori acrilici, strisce di tela, carta

macerata e supporti di legno.

Gli elementi che compongono le sue opere

sono l'accumulazione dei molti strati del colore,

puro o mischiato, l'aggiunta di frammenti delle tele

su cui ha fatto sedimentare il colore e una pasta,

morbida, malleabile, con cui forma i suoi lavori, siano

essi a rilievo da parete o in forme scultoree a tutto tondo.



Correda la mostra un catalogo delle Edizioni Peccolo

contenente le riproduzioni delle opere esposte,

un'introduzione del critico newyorkese John

Mendelshon e un testo di Alberto Zanchetta.