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Luigi De Giovanni – Profiles of his soul
I colori, le pennellate, tracciano il profilo dell’animo dell’artista rendendoci partecipi di quel suo vivere intimo, che si manifesta solo con le opere: libri aperti dei suoi sentimenti
Comunicato stampa
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Sutta le Capanne du Ripa: un piccolo ma caratteristico spazio, che vanta un bel porticato che, anche questo, si anima dei colori d’opere, Profiles of his soul.
Le opere di Luigi De Giovanni diventano per lo spettatore un dialogo con il suo animo.
Parlano raccontando gioie e drammi, dolore e felicità, serenità e angoscia, guerra e pace: sensazioni dell’esistere.
I colori, le pennellate, tracciano il profilo dell’animo dell’artista rendendoci partecipi di quel suo vivere intimo, che si manifesta solo con le opere: libri aperti dei suoi sentimenti.
La lettura talvolta può apparire semplice, ma all’attento osservatore è chiara la realtà del suo percepire e del suo raccontare.
I tocchi neri di colore sembrano uno squarcio nell’anima, un urlo che si sente anche se celato dall’apparente gioia dei fiori.
L’urlo si fa più chiaro, quando si osservano i jeans, in essi squarci, brandelli, tagli e colori lanciano all’unisono un grido di morte, non sempre ascoltato.
E’ la vita su questa terra che si fa sempre più drammatica e l’artista ne coglie appieno il significato ferale fissandolo sulle tele.
In molte opere si palesa l’angoscia, la disperazione, la paura, ma questo non significa che la felicità non sia presente nell’animo dell’artista.
La felicità è presente in paesaggi sfiorati dalle tempeste, in fiori scompigliati da una brezza impertinente, nei dipinti che raccontano il trascorrere delle stagioni, nei colori che parlano rasserenando il suo animo e il nostro.
Essa è, inoltre, presente nei colori che delineano scorci di natura illuminata da una solare luce di vita; in fiori che sprizzano colori vitali ma anche in quelli che hanno perso i petali e parlano di vita compiuta. E’ l’artista che ci dona un profilo dell’esistere che è quello del suo animo.
Paesaggi, fiori sono opere prive di scritte urlanti, apparentemente in contrasto con i jeans ma profondamente riconducibili ad essi nelle pennellate violente e cariche e nei colori.
Basta osservare le pennellate, alcune volte date come se si usasse uno stiletto affilatissimo altre date come una carezza. Graffi sulla tela che scavano, incidono, come incidono le ferite su un corpo o su un animo, o un soffio di pennello che raddolcisce i cuori.
Un animo sensibile che non si lascia governare dall’angoscia, ma, trova motivi in uno spiraglio alla fiducia alla vita, all’amore, alla natura.
Il racconto sulle tele, autobiografico, traccia il profilo dell’animo di De Giovanni, profiles of his soul
Le opere di Luigi De Giovanni diventano per lo spettatore un dialogo con il suo animo.
Parlano raccontando gioie e drammi, dolore e felicità, serenità e angoscia, guerra e pace: sensazioni dell’esistere.
I colori, le pennellate, tracciano il profilo dell’animo dell’artista rendendoci partecipi di quel suo vivere intimo, che si manifesta solo con le opere: libri aperti dei suoi sentimenti.
La lettura talvolta può apparire semplice, ma all’attento osservatore è chiara la realtà del suo percepire e del suo raccontare.
I tocchi neri di colore sembrano uno squarcio nell’anima, un urlo che si sente anche se celato dall’apparente gioia dei fiori.
L’urlo si fa più chiaro, quando si osservano i jeans, in essi squarci, brandelli, tagli e colori lanciano all’unisono un grido di morte, non sempre ascoltato.
E’ la vita su questa terra che si fa sempre più drammatica e l’artista ne coglie appieno il significato ferale fissandolo sulle tele.
In molte opere si palesa l’angoscia, la disperazione, la paura, ma questo non significa che la felicità non sia presente nell’animo dell’artista.
La felicità è presente in paesaggi sfiorati dalle tempeste, in fiori scompigliati da una brezza impertinente, nei dipinti che raccontano il trascorrere delle stagioni, nei colori che parlano rasserenando il suo animo e il nostro.
Essa è, inoltre, presente nei colori che delineano scorci di natura illuminata da una solare luce di vita; in fiori che sprizzano colori vitali ma anche in quelli che hanno perso i petali e parlano di vita compiuta. E’ l’artista che ci dona un profilo dell’esistere che è quello del suo animo.
Paesaggi, fiori sono opere prive di scritte urlanti, apparentemente in contrasto con i jeans ma profondamente riconducibili ad essi nelle pennellate violente e cariche e nei colori.
Basta osservare le pennellate, alcune volte date come se si usasse uno stiletto affilatissimo altre date come una carezza. Graffi sulla tela che scavano, incidono, come incidono le ferite su un corpo o su un animo, o un soffio di pennello che raddolcisce i cuori.
Un animo sensibile che non si lascia governare dall’angoscia, ma, trova motivi in uno spiraglio alla fiducia alla vita, all’amore, alla natura.
Il racconto sulle tele, autobiografico, traccia il profilo dell’animo di De Giovanni, profiles of his soul
14
agosto 2006
Luigi De Giovanni – Profiles of his soul
Dal 14 al 26 agosto 2006
arte contemporanea
Location
SUTTA LE CAPANNE DU RIPA
Specchia, Via Umberto I, (Lecce)
Specchia, Via Umberto I, (Lecce)
Autore