E� una lirica dannunziana a suggerire il titolo di questo evento espositivo, ideato e realizzato per veicolare, attraverso storie, leggende e miti legati al territorio del Circeo, espressioni visive dell�arte contemporanea.

Differenti sono le modalit� interpretative dei tre autori che, mediante un approfondimento tematico, traducono le loro sensazioni in opere variamente ancorate al motivo ispiratore.



Un�idea di approdo, indicata dalla suggestiva installazione outdoor di Giovanni Battista Bianchi, costituisce il prologo del percorso narrativo e concilia il carattere metaforico della barca con le trasparenze vitree imposte ad eroi e avventurieri, gravati solo dalla luce mutevole del tempo. Legni sottratti ad antichi relitti o rosi dalla salsedine e dall�ignoto si trasformano per volere dell�artista in sculture simboliche dagli evidenti rimandi epici sottolineati da un assemblaggio tanto efficace nella resa del soggetto quanto risolto nell�esecuzione tecnica.



Elementi crittografici dall�identit� esoterica, inserti raku, ideogrammi, realizzazioni calcografiche applicate a carte vegetali si sommano nei lavori di Ezio Colosimo per delineare un racconto avviato in funzione di un tentativo di accettazione, e conseguente superamento, della dimensione caotica dell�essere. Tramite una parziale e voluta �decomposizione� di opere ascrivibili a fasi trascorse e mediante un�attenta ricostruzione di frammenti selezionati, Colosimo torna a quella definizione di �Zero Arte� da egli stesso individuata in precedenti realizzazioni.



Sempre suggeriti da un dettaglio, da una situazione ambientale o da un�esperienza realmente vissuta, i paesaggi di Venanzio Manciocchi si caratterizzano per soluzioni cromatiche che trascendono gli aspetti descrittivi soffermandosi piuttosto sulle implicazioni della percezione emozionale. Marcatamente materici, al limite della definizione propria della bidimensionalit�, questi lavori si strutturano sovente su una doppia linea d�orizzonte o su diagonali che separano un tessuto astratto suggerendo calanchi, distese di pini mediterranei, marine rese pittoricamente come fossero lastre marmoree.



Azzurra Piattella