Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Franco Polizzi
Artista della luce calda e meridionale, Franco Polizzi continua ad indagare con il suo tratto delicato il paesaggio Ibleo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artista della luce calda e meridionale, Franco Polizzi continua ad indagare con il suo tratto delicato il paesaggio Ibleo.
Lo sguardo di Polizzi però va oltre i brani, pur poetici, delle campagne ragusane, non si ferma alle porzioni di cielo e di mare che raffigura, scavalca i muri gialli di sole, i muretti a secco dei dintorni di Scicli. L’artista usa i contorni della realtà raffigurata come ponte, ne sfuma i limiti, ne trapassa i significati per gettarsi, anima e corpo, nelle profondità del sentire.
Una pittura che attraverso le cose “normali” sprigiona la fascinazione del qualcos’altro, si immerge nella dimensione del sentimento, sprofonda nella percezione vera del reale e - proprio attraverso la raffigurazione della quotidianità e per mezzo di essa - arriva a tessere brani di assoluta poesia, ricuce geometrie di luci e ombre per portare lo spettatore ad un livello di lettura più profondo, più autentico.
Le linee e gli spazi ombrosi del paesaggio attraverso le tapparelle di persiane immobili, il buio sfumato dei profili degli alberi sul terreno attraverso l’uso magistrale del pastello di Polizzi diventano sogni e invece, sono solo i brani più profondi - il Sud - del nostro essere.
Lo sguardo di Polizzi però va oltre i brani, pur poetici, delle campagne ragusane, non si ferma alle porzioni di cielo e di mare che raffigura, scavalca i muri gialli di sole, i muretti a secco dei dintorni di Scicli. L’artista usa i contorni della realtà raffigurata come ponte, ne sfuma i limiti, ne trapassa i significati per gettarsi, anima e corpo, nelle profondità del sentire.
Una pittura che attraverso le cose “normali” sprigiona la fascinazione del qualcos’altro, si immerge nella dimensione del sentimento, sprofonda nella percezione vera del reale e - proprio attraverso la raffigurazione della quotidianità e per mezzo di essa - arriva a tessere brani di assoluta poesia, ricuce geometrie di luci e ombre per portare lo spettatore ad un livello di lettura più profondo, più autentico.
Le linee e gli spazi ombrosi del paesaggio attraverso le tapparelle di persiane immobili, il buio sfumato dei profili degli alberi sul terreno attraverso l’uso magistrale del pastello di Polizzi diventano sogni e invece, sono solo i brani più profondi - il Sud - del nostro essere.
14
ottobre 2006
Franco Polizzi
Dal 14 ottobre all'undici novembre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA 61
Palermo, Via XX Settembre, 61, (Palermo)
Palermo, Via XX Settembre, 61, (Palermo)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 17.00 - 20.00
Vernissage
14 Ottobre 2006, ore 18
Autore