Sono le donne, che nel teatro di Henrik Ibsen, affermano la ribellione nei confronti delle convezioni sociali e il desiderio di libertà. L’attualità dell’opera del grande drammaturgo rivive nella mostra Le donne di Ibsen. Le sculture di Nina Sundbye incontrano i manoscritti di Henrik Ibsen organizzata dalla Biblioteca nazionale di Norvegia e dall’Ambasciata norvegese, che verrà inaugurata presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma.

Nel 2006, il Ministero degli Affari culturali della Norvegia celebra il centenario della morte di Ibsen, i cui manoscritti più significativi, provenienti dalla Biblioteca nazionale di Norvegia, saranno esposti per la prima volta in Italia e permetteranno di incontrare quelle immortali figure femminili, dalla personalità originale ed autentica, che hanno contribuito a definire la letteratura della rivoluzione moderna.

Le opere di Nina Sundbye, una delle scultrici norvegesi più note, offriranno un’interpretazione viva e nuova di personaggi universalmente conosciuti.

Completano il percorso espositivo una serie di documentari inediti e film d’autore tutti ispirati alla vita e alle opere di Ibsen, il padre del dramma moderno, che faceva scrivere a Joyce: ci si deve chiedere se qualche altro uomo in epoca moderna abbia avuto una così enorme influenza sul mondo pensante.