In collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Conegliano e con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, l’associazione culturale “Prospettive”, dopo il successo registrato dalla prestigiosa mostra “Crittogrammi dell’anima” di Giorgio Celiberti nell’aprile-maggio scorso, porterà a settembre nella città del Cima un altro artista contemporaneo di valore, Lino Dinetto, uno dei maestri viventi del Colorismo veneto, con l’esposizione di cento suoi disegni e opere pittoriche di grande suggestione. È la prima volta che l’artista, padovano di nascita ma trevigiano di adozione (vive a Treviso dal 1960 dove ha lo studio in via Fra’ Giocondo), espone a Conegliano in una retrospettiva di grande livello.

La mostra, che verrà ospitata dal 9 settembre al 22 ottobre nella galleria d’arte moderna e contemporanea di Palazzo Sarcinelli e inaugurata venerdì 8 settembre, offre una panoramica degli ultimi vent’anni dell’attività artistica di Dinetto. Oltre agli olii di paesaggi, nature morte e figure, una sezione sarà dedicata ai disegni, tra i quali spiccano i bozzetti preparatori all’opera di decorazione eseguita nella Cappella di S. Chiara nella basilica di S. Antonio di Padova. Tra le opere monumentali esposte a Palazzo Sarcinelli, spiccano “Dimensione Parallela n. 1”, una creazione del 1977, e “Golgota”, un’imponente crocifissione del 1986.

L’esposizione, ricca di opere inedite, è stata intitolata “Elegantia” per porre l’accento sull’armonia, la bellezza, l’equilibrio, la grazia che promanano dalle pitture del maestro, dove i ritmi moderni si fondono a quelli antichi.

«È infatti una pittura, quella di Dinetto - spiega il prof. Francesco Di Leo, presidente di “Prospettive” e curatore della mostra - fatta di vivacità e di delicatezza di colori, di sapienza e armonia nei loro accostamenti, di eleganza e di purezza di linee, di nitore ed incisività del segno, dove a prevalere sono bellezza e grazia, in un inno all’estetica che richiama l’equilibrio dell’arte classica».

L’associazione culturale onlus “Prospettive” ha già portato a Conegliano Veneto artisti di fama come Giorgio Celiberti, Vico Calabrò, Rabarama, Carmelo Zotti, Oyrta, Augusto Murer, Claudio Bonanni e molti altri artisti contemporanei allestendo mostre suggestive e di riconosciuta qualità in diversi locali della città. Con la mostra “Elegantia”, “Prospettive” approda per la prima volta a Palazzo Sarcinelli, su cui ha in mente un percorso di valorizzazione di largo respiro.

«La vocazione di Palazzo Sarcinelli è una vocazione nazionale ed internazionale, acquisita ospitando negli anni passati eventi di grande qualità – afferma il prof. Di Leo – Questa vocazione va tenuta presente e va potenziata. “Prospettive” si candida pertanto a riprendere la tessitura di un disegno per Palazzo Sarcinelli che lo veda di nuovo al centro dei circuiti artistici nazionali e internazionali, un percorso di valorizzazione da condurre in partnership con l’amministrazione comunale e con le altre istituzioni che hanno a cuore la crescita culturale della nostra città, della nostra provincia e della nostra regione».