In ottobre, alla Mondo Bizzarro Gallery, verrà presentata la prima mostra europea dell’artista giapponese Yosuke Ueno. Pittore ventinovenne di notevole talento immaginativo e tecnico, Ueno può essere considerato, tra i giovani artisti nipponici, quello più in linea con la scena pop-surrealista americana. Il suo esordio, malgrado la giovane età, risale a dodici anni fa, quando espose per la prima volta a Tokyo. Da allora hanno fatto seguito significative esposizioni personali e collettive in patria e negli Stati Uniti: a New York, Los Angeles e Seattle.

La sua particolare sensibilità pittorica può essere individuata nell’armonica fusione di elementi attinti dalla cultura mediatica contemporanea, sia nipponica che occidentale, con immagini tipiche della tradizione orientale, capaci di evocare una sorta di metafisica giocosa eppur profonda. Ueno dipinge spesso, insieme ai personaggi dei manga e dei cartoni animati, elementi naturali (come il cielo e il fuoco), o animali fiabeschi, tra cui predilige gli uccelli magici e gli elefanti antropomorfi, alla cui massiccia mole sembra riservato l’onore di preservare una segreta e antica saggezza. Un altro segno distintivo della pittura di Ueno, sono le innumerevoli forme morbide e irregolari che popolano le sue tele dando vita a figure asimmetriche e continuamente mutevoli.

La mostra di Yosuke Ueno a Roma, dal titolo Elefantasia, sintetizza la comunione di elementi iconografici orientali con l’immaginario fantastico tipico di una certa nuova pittura internazionale. Nella personale romana saranno presentati una trentina di quadri (acrilici su tela), selezionati fra i migliori lavori recenti dell’artista giapponese.