A partire dal 6 settembre 2006, la seconda opera vincitrice del concorso internazionale Diesel Wall 2006, inOut di Sabrina Moi, sarà installata sui 360 mq del muro di Milano in Via Pioppette di fronte alle colonne di San Lorenzo.



Il lavoro di Sabrina Moi, inOut, nasce dalla riflessione su un duplice paradosso, architettonico e concettuale. L’immagine fotografica di una finestra, ripresa dall’interno di un’abitazione, viene portata all’esterno e installata sulla parete verticale del Diesel Wall. Così, come spiega l’artista, “contenuti interiori e personali, simbolicamente rappresentati dallo schiudersi della finestra all’inizio di una nuova giornata, sono esternati al pubblico della piazza. La visione dal proprio interno viene in questo modo condivisa nello spazio pubblico dove l'esterno diventa interno per tutti. Ecco come "interno" ed "esterno" si intendono dentro e al di fuori di un luogo, ma anche dentro e al di fuori di se stessi”.



Architetto, Sabrina Moi vive e lavora a Roma dove, dopo diversi anni di collaborazione con studi professionali e imprese edili, ha costituito lo studio associato “internotrearchitettura”. Nel tempo libero si dedica alla lettura e alla programmazione di viaggi nei quali fotografa soprattutto paesaggi urbani.



inOut è stata selezionate tra oltre 1.300 opere provenienti da tutto il mondo, insieme agli altri due vincitori dell’edizione Diesel Wall 2006: Nicolò Piacentino con V’in Santo, che nei mesi precedenti ha installato su muro di Milano un’immagine del Papa affacciato alla finestra dell’Angelus domenicale di Piazza San Pietro e Hsin-hung Chou con The skin of this wall, visibile fino a metà settembre sul muro di Berlino, situato in Oranienburgstrasse, nello storico e centrale quartiere del Mitte. The skin of this wall è salita sul Diesel Wall di Berlino dopo l’installazione, per oltre due mesi, dell’opera Poem di Steven Shearer, progetto satellite della quarta Biennale di Berlino.



Hanno fatto parte della giuria internazionale del concorso Diesel Wall 2006: Franz Ackermann (artista), Wilbert Das (direttore creativo Diesel), Eva Karcher (giornalista e art dealer), Paola Manfrin (Permanent Food, McCann Erickson) e Luca Stoppini (direttore artistico Vogue Italia).



Nato per avvicinare all’arte e alla creatività un numero sempre maggiore di giovani e per supportare nuovi talenti attraverso l’utilizzo di spazi urbani, il concorso Diesel Wall è giunto quest’anno alla sua terza edizione, caratterizzata da un unico contest internazionale per i muri di Milano e Berlino e da un’importante collaborazione con la Biennale di Berlino.