Gli Angeli del nostro tempo? Ce li raccontano pittori, scultori, fotografi e stilisti nella mostra “Angeli&Angeli”, ideata e curata dalla giornalista Elisabetta Cantone. Il vernissage, con oltre 500 invitati, l’8 settembre, nella sala delle Colonne del Museo di Castel Sant’Angelo, in occasione della “Notte Bianca 2006”. La mostra sarà inaugurata dal sindaco di Roma, Walter Veltroni.

Dal “Toro con le ali”, che Picasso realizzò per Dominguìn ai dipinti di Antonella Cappuccio (“Angeli di seconda categoria”, “Ulalume” e “Hypnos”), dalle immagini scattate nelle strade di Roma dal “king dei paparazzi” Rino Barillari (come quella che ritrae Papa Wojtyla mentre gioca a bocce con gli anziani o Diana Spencer a Via Veneto nel ’95) all’Angelo di pezza (“Pezzangelo”) creato da Federico Paris, dalle “Tracce Alate” di Loredana Raciti alla “Terra degli Angeli” raccontata nell’installazione di Lughia. E ancora: dagli imponenti tre Arcangeli di Nino Ventura (Gabriele, Raffaele e Michele, sculture in terracotta e bronzo alte 2 metri e 20) all’autoscatto di Francesca Ripamonti (“Il Volo”), da “L’Angelo di Roma” di Piotr Mercurj ai collage di Simona Rinciari. E infine, le creazioni di Marella Ferrera (“L’Abito del Ricordo”, dedicato a Angelo d’Arrigo) e della Maison Gattinoni (“Evocazione”, che prende spunto da un’antica leggenda che si racconta in Venezuela, Paese natìo di Guillermo Mariotto).

Nel catalogo (la prefazione è del Soprintendente speciale al Polo Museale Romano, Claudio Strinati) anche una serie di racconti scritti dal sindaco di Roma, Walter Veltroni (“La terra degli Angeli”), dall’attore Silvio Muccino (“Angeli di seconda categoria”, ispirato al dipinto di sua madre, Antonella Cappuccio), dal capitano della Roma Francesco Totti (“Cristian, capitano dei miei Angeli”), allo scrittore Vincenzo Cerami (“Il sorriso degli Angeli”), dal giornalista-sacerdote Filippo Di Giacomo (“A proposito di Angeli…”) e dall’attrice Lucia Bosè, che a Segovia, in Spagna, ha aperto il Museo de los Angeles (“Lo chiamavano Michi, invece era un Angelo”, una tenera favola scritta dall’attrice quando i suoi figli erano piccoli).

Il ricavato del catalogo sarà devoluto in beneficenza, in favore del reparto ematologia infantile dell’ospedale San Camillo di Roma, diretto Anna Loscasciulli, sorella di Mimmo. Obiettivo: contribuire alla creazione di una struttura di accoglienza per i genitori dei piccoli ammalati, che arrivano da ogni parte d’Italia.

La mostra, che resterà aperta sino al I ottobre, gode del patrocino della Soprintendenza Speciale al Polo Museale Romano e del Comune di Roma. Contributi: Comune di Roma – Assessorato alle Politiche culturali. Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio- Presidenza, Provincia di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, Regione Lazio – Assessorato all’Agricoltura e Arsial, AltaRoma. Sponsor Poste Italiane, Dabliù e Perfetti Van Melle Italia.