“Doriana Chiarini parte dagli espositori, che in arte, come lei stessa specifica, si chiamano supporti, ma qui va bene espositore, perché così si dichiara subito la provenienza e l’ambito di interesse, la vetrina e il mondo delle merci. (...) Questi espositori sono molto elaborati, si presentano come strutture metalliche molto elevate, le prime a forma di sedili dalle lunghe gambe, poi via via sempre più fantasiose. (...) Il supporto naturalmente perde il suo connotato di puro servizio e si fa protagonista, sembra rievocare con ironia (che sdrammatizza ma non banalizza) tutto il dibattito modernista sul modo di presentare nello spazio la scultura astratta. Molte sono le opere in cui una sola e lunga asta sorregge un piccolo elemento che si dà a vedere sulla sommità, mentre la base è sempre particolarmente elaborata. (...) Gli espositori presentano al loro interno piccole piattaforme, piccoli trampolini, su cui trovano posto gli oggetti. Quelli di Doriana Chiarini non sono propriamente oggetti, sono icone, citazioni, rimemorazioni, tutte rielaborate manualmente.”

Giorgio Verzotti, estratto dal libro monografico Leggenda Moderna, Galleria Salvatore + Caroline Ala, 2006



Giovedì 19 ottobre 2006 alle ore 18, presso la Galleria Salvatore + Caroline Ala di Milano, verrà presentato il libro monografico DORIANA CHIARINI - LEGGENDA MODERNA, curato da Mariuccia Casadio e pubblicato da Salvatore + Caroline Ala Publishers, Milano. Il volume è realizzato in occasione della mostra personale dell’artista attualmente in corso presso la galleria; saranno presenti, insieme all’artista, Mariuccia Casadio e Giorgio Verzotti.



Il catalogo documenta i lavori di Doriana Chiarini a partire dalla fine degli anni ‘70, ed in particolare le opere esposte durante le cinque mostre che sono state realizzate dalla Galleria Ala nelle proprie sedi di New York e Milano.



La monografia è corredata dai testi critici di Mariuccia Casadio, Leggenda Moderna, e Giorgio Verzotti, Nostra Dea. Le immagini contenute nel volume raccontano le opere di Doriana Chiarini sia nello spazio pubblico delle esposizioni nelle gallerie, sia nello spazio privato del suo studio a Bologna.