Città d’ascolto

La città che
ascolta il suo
artefice: l’uomo,
e l’uomo
che assorbe a pieno la capacità creativa
della sua stessa creazione.
L’esposizione dal titolo città d’ascolto
avvicina il suo percorso di ricerca
sperimentale al progetto artistico del
nostro gruppo Terra d’arte.
città d’ascolto nasce anzitutto dalla
volontà comune di ridare significato ad
una realtà oggettiva e soggettiva come lo
spazio a cui apparteniamo, per estenderlo
a ciò che costituisce il termine significante
di città, ovvero la sua presente
identità: spazio umano e limite artificiale
insieme, oggetto saturo di sensazioni e
interessi individuali. Emiliano Paolini


L’esposizione città d’ascolto è composta da opere
di artisti che, pur nelle diverse forme espressive,
manifestano alcune esigenze comuni.
Nella convinzione che l’arte possa ricollegarsi
validamente
alla contemporaneità
e ai suoi problemi,
la mostra propone come
tema centrale la città
nella complessità delle sue
esperienze di vita.
La città, ricca di evidenti contraddizioni,
causa di angosce ed alienazioni, ma anche
forza intersoggettiva di autenticità
e di crescita personale. Nel labirinto policromo
delle sue dimensioni esistenziali,
la città attende, in ascolto, indicazioni
e risposte che diano senso e valore
al suo essere nel mondo. Bruno Lanzalone