In occasione della sua prima personale da Galica, l’artista presenta una selezione di lavori che intrattengono un intenso dialogo visivo con il suo vissuto. Attraverso una “mitologia personale”, l’artista si confronta con la fatica del vivere umano, focalizzandosi su temi quali la contrapposizione tra la vita e la morte, il bene e il male.

La prima sala della galleria, con una installazione di 10 acquarelli di grande formato e un nuovo lavoro in ceramica, ci fa immergere nel mondo parallelo e onirico di Verschaere:

un mondo apparentemente fantastico attraverso il quale l’artista ci rivela aspetti del nostro subconscio e le motivazioni che stanno alla base delle nostre azioni e che spesso ci fanno sentire colpevoli dei nostri stessi desideri e intenzioni.

Nella seconda sala della galleria si trova la proiezione del disegno animato “Magic travel take away”, singolare fiaba scritta dall’artista ambientata in un regno lontano.

Tutto ci porta a fare i conti con un paradosso molto attuale: dietro le nostre personali identità si nascondono dei “copioni”?

Fabien Verschaere (1975) vive e lavora a Parigi. Principali mostre personali: Show me what you don’t want, Galerie Traversée (Monaco); Kidding park, galerie Michel Rein (Parigi); La Sirène du Mississipi (Tours); Coming soon...Espace Paul Ricard (Parigi); Coming in coming out, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (Prato); A novel for life, Palais de Tokyo (Parigi) a cura di J.Sans. Principali moste collettive: Notre Histoire...,Palais de Tokyo (Parigi); Magic Travel, Biennale de Lyon a cura di J: Sans e N: Bourriaud, Singuliers, Contemporary Art Museum (Guangdong-Cina) a cura di T. Raspail e T: Prat; Inhabituel, Fabbrica del Vapore (Milano) a cura di Dena Foundation; IIIème Biennale de Montreal (Canada); Traversées....Musée d’Art Moderne de la ville de Paris /ARC a cura di Hans-Ulrich Obrist; Tirana Biennial, National Gallery, (Tirana-Albania) a cura di N: Bourriaud.