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Ciao, io mi chiamo Pietro Tinelli…
la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia aprirà per la prima volta ai lavori di un bambino, Pietro Tinelli, Uccio come amava essere chiamato
Comunicato stampa
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Dal 4 al 15 ottobre la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia aprirà per la prima volta ai lavori di un bambino, Pietro Tinelli, Uccio come amava essere chiamato. In realtà non sappiamo e non sapremo mai se Uccio fosse davvero un artista. Possiamo intuirlo, forse, ma non è così importante. A soli 6 anni Uccio ha lasciato questo mondo per diventare forse quel supereroe che si era immaginato, SuperUccio, e ora, da lontano, ci invita a visitare i mondi che aveva invece sognato e disegnato, e che ci ha lasciato come una mappa su cui orientarci nel nostro transito terreno.
I disegni originali di Pietro Tinelli, e le gigantografie sagomate tratte da quei disegni, saranno esposti nelle 5 sale della parte del museo dedicata alle esposizioni temporanee. Cinque sale che rappresenteranno quindi, idealmente, altrettanti mondi: lo spazio, il mare, la natura, il colore, il mondo astratto. Anche il giardino di Peggy ospiterà alcune sagome appese agli alberi: quasi un implicito riconoscimento dell’impossibilità di racchiudere quei mondi in una stanza, ed un invito ad uscire ed attraversarli per raggiungere una nuova dimensione. L'apertura della mostra di Uccio coinciderà con l'inizio dell'anno didattico della Collezione Peggy Guggenheim, cioè con l'avvio di tutte quelle attività che il museo dedica e organizza per i bambini e ragazzi durante l'anno scolastico, come ad esempio il progetto "A scuola di Guggenheim" e le attività dei "Kid's day".
Durante tutta la durata dell’esposizione dei lavori di Uccio, la Collezione Peggy Guggenheim aprirà alcune sale dello spazio espositivo temporaneo a laboratori didattici gratuiti incentrati proprio sui fantastici mondi di Pietro e sulle corrispondenze tra la ricerca di molti artisti rappresentati nella Collezione, e la creatività dei bambini. La mostra di Pietro Tinelli, quindi, oltre a rappresentare un omaggio alla creatività di Uccio, sottolinea ancora una volta l’impegno della Collezione Peggy Guggenheim nei confronti dell’arte e dei bambini, e si propone come un evento in grado di stimolare l'interesse e la creatività dei piccoli e grandi visitatori.
I disegni originali di Pietro Tinelli, e le gigantografie sagomate tratte da quei disegni, saranno esposti nelle 5 sale della parte del museo dedicata alle esposizioni temporanee. Cinque sale che rappresenteranno quindi, idealmente, altrettanti mondi: lo spazio, il mare, la natura, il colore, il mondo astratto. Anche il giardino di Peggy ospiterà alcune sagome appese agli alberi: quasi un implicito riconoscimento dell’impossibilità di racchiudere quei mondi in una stanza, ed un invito ad uscire ed attraversarli per raggiungere una nuova dimensione. L'apertura della mostra di Uccio coinciderà con l'inizio dell'anno didattico della Collezione Peggy Guggenheim, cioè con l'avvio di tutte quelle attività che il museo dedica e organizza per i bambini e ragazzi durante l'anno scolastico, come ad esempio il progetto "A scuola di Guggenheim" e le attività dei "Kid's day".
Durante tutta la durata dell’esposizione dei lavori di Uccio, la Collezione Peggy Guggenheim aprirà alcune sale dello spazio espositivo temporaneo a laboratori didattici gratuiti incentrati proprio sui fantastici mondi di Pietro e sulle corrispondenze tra la ricerca di molti artisti rappresentati nella Collezione, e la creatività dei bambini. La mostra di Pietro Tinelli, quindi, oltre a rappresentare un omaggio alla creatività di Uccio, sottolinea ancora una volta l’impegno della Collezione Peggy Guggenheim nei confronti dell’arte e dei bambini, e si propone come un evento in grado di stimolare l'interesse e la creatività dei piccoli e grandi visitatori.
04
ottobre 2006
Ciao, io mi chiamo Pietro Tinelli…
Dal 04 al 15 ottobre 2006
giovane arte
Location
COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM
Venezia, Dorsoduro, 701, (Venezia)
Venezia, Dorsoduro, 701, (Venezia)
Orario di apertura
10.00-18.00; chiuso il martedì
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