Presentazione di Robert Jakomin e Peter Suhadolc

Il terremoto nelle Valli del Natisone, nella Val del Torre e in Val Resia è una pietra miliare, un momento dopo il quale nulla è stato più come prima.
La natura, non lo sviluppo urbano, ha cambiato l'immagine e il modus vivendi di queste terre. Non si è trattato di un cambiamento graduale e pianificato.
Ma di un taglio netto, senza possibilità di scelta.
In questo contesto la fotografia è intesa non (solo) come esercizio e ricerca estetica ma come testimonianza di un tempo, di un luogo in un contesto storico e geografico ben definito.
La fotografia che porta agli uni il vissuto degli altri. Che supera le distanze geografiche e generazionali.
La mostra fotografica allestita al Prosveti dom di Opicina vuole portare le immagini di quei momenti di 30 anni fa, di quei giorni, di quei luoghi, di quella gente.

La mostra resterà aperta fino al 30 settembre (dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 20)
E' stata organizzata dall'Associazione slovena di cultura - Slovensko kulturno društvo TABOR in collaborazione con:
Centro studi Nediža - Študijski center Nediža
Comune di Resia e ZSKD-UCCS Rezija
Odsek za zgodovino Narodne in študijske knjižnice - Trst - Sezione storia della Biblioteca nazionale slovena e degli studi di Trieste
Circoscrizione comunale Altipiano est - Rajonski svet za vzhodni Kras