...La prima volta che ho incontrato Terry Rosenberg a metà degli anni
novanta, mentre lavoravo ad una mostra su Degas, quando lui ha iniziato a
spiegarmi la natura del suo lavoro la mia prima reazione è stata
quella di pensare che Terry stesse cercando di fare una cosa impossibile,
poi, tuttavia,
ho capito che proprio questa impossibilità rendeva i suoi lavori così
irresistibili e affascinanti....
Dato che una figura in rapido movimento non può essere, per
definizione, rappresentata in nessuna maniera convenzionale, l'artista è
obbligato a
riarticolare la natura del rapporto tra ballerino e superfice da
dipingere creando una sintesi pittorica che reca una traccia
particolareggiata ed intensa
di uno scambio continuo tra l'arte del corpo danzante ( o in movimento
) e il gesto dell'artista....
