«…si continua a girare assieme al tutto in una danza a noi sconosciuta, sui passi dell’esistenza… E solo io riesco a patire questo eterno girare insieme all’ignoranza…»





La galleria evvivanoè esposizioni d’arte di via Vittorio Emanuele 56 a Cherasco presenta dal 23 settembre al 5 ottobre il giovane artista cheraschese Paolo Bove.



L’esposizione, a ingresso gratuito, è curata da Sara Merlino e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Cherasco.

Resta aperta con orario 10-12 e 15,30-19 dal mercoledì alla domenica più aperture serali straordinarie nei giorni del Festival della Lumaca (da sabato 23 a lunedì 25 settembre).



Bove espone tele e tavole a tecnica mista (dal disegno su carta alla fotografia; dall’olio al gesso e ossidi, dal colore acrilico al pastello), vera “voce” della propria straordinaria interiorità creatrice.



Utilizza colori forti, coinvolgenti, con larghe pennellate o colpi di spatola, che rappresentano un mondo onirico in cui in cui è onnipresente un Io osservatore: tutto senza mai perdere un’impronta e una personalità inconfondibili e immediatamente riconoscibili.





Testo critico





“Paolo Bove persegue una personale ricerca verso il bene assoluto e la conseguente pace interiore, scevro di qualsivoglia connotato post New Age. Di qui, il suo bisogno di esprimere sé stesso in un modo che vada al di là delle mode e dei mezzi consueti o che tantomeno si svenda sulle pagine della Rete, ma che racconti la storia del suo intimo sentire.

Nascono così opere in cui il rosso totalizzante sottolinea la presenza ovunque di chiese, moschee e cattedrali definite da larghe pennellate evocative rosse e nere, lavate da una pioggia di sangue rutilante sotto l’occhio vigile di chi sa e osserva”



Carla Bertone