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Alessandro Vicario – Un paesaggio ritrovato
A Demonte e in Valle Stura sulle tracce di Lalla Romano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con Un paesaggio ritrovato. A Demonte e in Valle Stura sulle tracce
di Lalla Romano, il fotografo italiano Alessandro Vicario torna sulle
tracce della grande scrittrice scomparsa nel 2001. Questo lavoro è
l¹ideale sviluppo del precedente Paesaggi d¹assenza. Sulle tracce di
Lalla Romano (pubblicato dall¹editore locarnese ELR Edizioni Le
Ricerche nel 2004 ed esposto in numerose mostre, sia in Svizzera sia
in Italia), del quale riprende, non a caso, una parte del
sottotitolo. Soggetto e fonte di ispirazione di Paesaggi d¹assenza
erano gli interni domestici della casa milanese di Lalla Romano. In
questo nuovo lavoro, invece, Vicario rivolge la sua attenzione ai
luoghi dell¹infanzia della scrittrice, in particolare al suo paese
natale Demonte, in Valle Stura, nel Cuneese: paesaggi, atmosfere,
colori che esercitarono un¹influenza decisiva nella formazione della
sensibilità di Lalla Romano scrittrice e pittrice.
Ancora una volta, le fotografie di Alessandro Vicario non si limitano
a documentare, ma creano una naturale continuità poetica con la
scrittura di Lalla Romano.
La mostra, uno degli eventi promossi dal Comitato Nazionale per le
Celebrazioni del Centenario della Nascita di Lalla Romano, è
accompagnata da un catalogo edito da Weber & Weber (Torino), a cura
di Antonio Ria, con testi del critico d¹arte e della fotografia
Gigliola Foschi, dello studioso di letteratura Giovanni Tesio, della
gallerista Flavia Zanetti e dello stesso Vicario. Le relazioni tra la
scrittura di Lalla Romano e le immagini di Vicario sono ampiamente
esaminate nei contributi pubblicati. Come nota Giovanni Tesio:
³Vicario non cerca corrispondenze reali, ma la più enigmatica strada
delle affinità². E Gigliola Foschi aggiunge: ³Il lavoro di
Alessandro Vicario dà vita a una sorta di interazione mimetica con la
scrittura di Lalla Romano, a un proseguimento della sua poetica
trasfigurata in termini visivi².
L¹esposizione a Officinaarte, la prima in assoluto di questa ricerca
di Vicario, comprende una selezione delle 48 immagini a colori
pubblicate in catalogo ed è completata da alcune delle fotografie
scattate dal padre della scrittrice Roberto Romano all¹inizio del ¹900.
di Lalla Romano, il fotografo italiano Alessandro Vicario torna sulle
tracce della grande scrittrice scomparsa nel 2001. Questo lavoro è
l¹ideale sviluppo del precedente Paesaggi d¹assenza. Sulle tracce di
Lalla Romano (pubblicato dall¹editore locarnese ELR Edizioni Le
Ricerche nel 2004 ed esposto in numerose mostre, sia in Svizzera sia
in Italia), del quale riprende, non a caso, una parte del
sottotitolo. Soggetto e fonte di ispirazione di Paesaggi d¹assenza
erano gli interni domestici della casa milanese di Lalla Romano. In
questo nuovo lavoro, invece, Vicario rivolge la sua attenzione ai
luoghi dell¹infanzia della scrittrice, in particolare al suo paese
natale Demonte, in Valle Stura, nel Cuneese: paesaggi, atmosfere,
colori che esercitarono un¹influenza decisiva nella formazione della
sensibilità di Lalla Romano scrittrice e pittrice.
Ancora una volta, le fotografie di Alessandro Vicario non si limitano
a documentare, ma creano una naturale continuità poetica con la
scrittura di Lalla Romano.
La mostra, uno degli eventi promossi dal Comitato Nazionale per le
Celebrazioni del Centenario della Nascita di Lalla Romano, è
accompagnata da un catalogo edito da Weber & Weber (Torino), a cura
di Antonio Ria, con testi del critico d¹arte e della fotografia
Gigliola Foschi, dello studioso di letteratura Giovanni Tesio, della
gallerista Flavia Zanetti e dello stesso Vicario. Le relazioni tra la
scrittura di Lalla Romano e le immagini di Vicario sono ampiamente
esaminate nei contributi pubblicati. Come nota Giovanni Tesio:
³Vicario non cerca corrispondenze reali, ma la più enigmatica strada
delle affinità². E Gigliola Foschi aggiunge: ³Il lavoro di
Alessandro Vicario dà vita a una sorta di interazione mimetica con la
scrittura di Lalla Romano, a un proseguimento della sua poetica
trasfigurata in termini visivi².
L¹esposizione a Officinaarte, la prima in assoluto di questa ricerca
di Vicario, comprende una selezione delle 48 immagini a colori
pubblicate in catalogo ed è completata da alcune delle fotografie
scattate dal padre della scrittrice Roberto Romano all¹inizio del ¹900.
21
ottobre 2006
Alessandro Vicario – Un paesaggio ritrovato
Dal 21 ottobre al 19 novembre 2006
fotografia
Location
OFFICINAARTE
Magliaso, Via Cantonale, 57, (Lugano)
Magliaso, Via Cantonale, 57, (Lugano)
Orario di apertura
sabato e domenica ore 14-17
mercoledì ore 20-22
altri giorni su appuntamento
Vernissage
21 Ottobre 2006, ore 16
Autore
Curatore