La Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” di Cesena, nell’ambito di una più vasta operazione di scambi culturali con le altre Facoltà italiane di Architettura, ospita - presso la sede espositiva della cesenate Chiesa dello Spirito Santo - la mostra ALDO FAVINI, ARCHITETTURA E INGEGNERIA IN OPERA Mostra sull’opera di Aldo Favini, ingegnere progettista organizzata dal Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura Civile, Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Dipartimento di Progettazione dell’Architettura.

La mostra, la prima sull'opera di Aldo Favini, promossa dal Rettorato, dal Dipartimento di Progettazione dell’Architettura e da quello di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano, è costituita da 50 pannelli di testo e immagini, 10 disegni originali, 5 modelli di strutture, prodotti appositamente per la mostra dal Laboratorio di Modellistica dello stesso dipartimento milanese e da 3 modelli originali restaurati.

La mostra apre la programmazione di eventi culturali dell’anno accademico 2006-2007 della Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” che vedrà la sede cesenate impegnata ad ospitare ben cinque eventi espositivi tra i quali tre mostre monografiche dedicate all’opera degli architetti Max Dudler e Walter Noebel, visiting professor della facoltà cesenate per l’anno accademico in corso e Fabio Reinhart già visiting professor a Cesena. Il tradizionale appuntamento a febbraio con l’inaugurazione dell’anno accademico, alla presenza del Magnifico Rettore, Pier Ugo Calzolari, sarà dedicato quest’anno ai temi della rappresentazione in Architettura.



ALDO PIO FAVINI

Nato nel 1916 a Varallo Pombia (NO), formatosi a Roma e attivo a Milano dal dopoguerra, Aldo Favini è una figura importante dell’ingegneria italiana contemporanea; insieme a Silvano Zorzi e Riccardo Morandi ha introdotto la cultura e la pratica del cemento armato precompresso, contribuendo in modo determinante allo sviluppo della prefabbricazione in Italia. Nel suo lavoro forma e struttura, architettura e ingegneria, progetto e costruzione sono intesi come parti fortemente complementari di una medesima concezione. Il rapporto formativo con alcuni dei protagonisti dell’architettura e dell’ingegneria italiane, Rogers e Colonnetti, lo ha condotto a esperienze di progettazione in stretta collaborazione con architetti come Mangiarotti e Morassutti, Nizzoli e Oliveri, Portoghesi ed altri, oltre che a praticare la propria attività di progettista e di costruttore.



ALDO PIO FAVINI

Biografia

1916, 4 agosto - nasce a Varallo Pombia (NO).

1919 - la famiglia si trasferisce a Roma.

1930 / 1935 - studi alla scuola per periti edili di Roma dove incontra Mario Ridolfi e Vittorio Serao.

1935 - Collaboratore al progetto di concorso per il ponte sul Tevere al Foro Mussolini e collaborazione con l’impresa VITALI di Roma.

1935 / 1942 - studi alle facoltà di Scienze Economiche e di Ingegneria di Roma.

1942, 14 luglio - laurea in Ingegneria Civile-Edile presso l'Università di Roma, relatore prof. Giorgio Giannelli, progetto di un ponte tipo sul Tevere. Esame di Stato all’Università di Bologna.

1942, 16 luglio / 1943, 8 settembre – servizio militare come sottotenente di Artiglieria a Vizzola Ticino (VA) sino all’8 settembre 1943.

1943, 19 settembre / 1945 - internato in Svizzera.

1943 / 1945 – insegnamento al Campo Universitario Italiano presso il Politecnico di Losanna in Svizzera, assistente alla cattedra di Gustavo Colonnetti. Incontra E.N.Rogers e A.Olivetti, fra gli studenti V.Latis, A.Mangiarotti, V.Magistretti, A.Rosselli e S.Zorzi. trasferito al Politecnico di Zurigo e Winterthur.

1945 luglio - rientra a Roma e sposa il 3 ottobre Anna Gatta.

1945, 28 ottobre - si stabilisce a Milano e inizia la collaborazione con.

1945/1956 - Direttore Tecnico dell’Impresa di Costruzioni ing. MARIO TAMBURINI di Milano.

1946, febbraio - pubblica il suo primo articolo in Italia. Le sue pubblicazioni scientifiche proseguiranno sul Giornale del Genio Civile dal 1949 al 1960. Successivamente sino al 1970 negli atti dei congressi internazionali dell’ANICAP Associazione Nazionale del Cemento Armato Precompresso. Articoli sono pubblicati con regolarità da DOMUS e dalle riviste tecniche di ingegneria.

1950 - su suggerimento di Gustavo Colonnetti viaggio in Francia con Silvano Zorzi per incontrare Eugene Freyssinet.

1951 - brevetta martinetto e cuneo del sistema di ancoraggio per cavi in cemento armato precompresso (Sistema Favini).

1956 – inizio dell’attività professionale in via Crivelli 17, dal 1964 in viale Filippetti 28/a a Milano.

1958 – brevetto per le attrezzature metalliche per l'armatura provvisoria dei solai in c.a. (ALFA Trave).

1963 – primo premio al concorso per i ponti sul canale Milano-Cremona-Po.

1969 - brevetto per copponi parabolici in c.a. precompresso e prefabbricato per strutture industriali (Coppone ALFA).

1975 - riceve il premio internazionale della "Convention Europeenne de la Construction Metallique" per l'Italia per il centro d’istruzione I.B.M. di Novedrate (CO).

2003 – 2004 il suo lavoro è per la prima volta oggetto di una tesi di laurea e successivamente di una mostra presso la Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano.