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Fuori di sé – Dias y noches, de amor y de guerra
“Dias y noches, de amor y de guerra“ vale a dire “Giorni e notti, di amore e di guerra” è ciò che recita il titolo della nuova mostra presentata a Casa Rossini dagli scultori Ana Hillar e Oscar Dominguez
Comunicato stampa
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“Dias y noches, de amor y de guerra“ vale a dire “Giorni e notti, di amore e di guerra” è ciò che recita il titolo della nuova mostra presentata a Casa Rossini dagli scultori Ana Hillar e Oscar Dominguez, concepita per riavviare la Rassegna d’Arte Contemporanea FUORI DI SE’ , a Lugo. Casa Rossini dunque apre nuovamente i battenti per il quarto incontro d’arte dopo l’ultimo evento espositivo di maggio “DISEGNOSOGNO – 14 artisti si incontrano”, che ha avuto l’onore di essere visitato ed apprezzato dal noto critico d’arte e conduttore televisivo Philippe Daverio.
Nel titolo gli artisti rendono omaggio, con la citazione dall’omonimo libro, al famoso scrittore sudamericano Eduardo Galeano da loro conosciuto personalmente di recente e attraverso la loro opera si propongono complessivamente di ripercorrere simbolicamente i 4 elementi che lo compongono. “E’ un pensiero che è maturato nel tempo” dice Oscar Dominguez “quello di creare sui quattro elementi contrapposti, ed ha trovato occasione di sviluppo negli spazi di Casa Rossini che sono per l'appunto principalmente quattro”.
Ana e Oscar, da sempre attenti allo spazio, in occasione di questa nuova mostra coinvolgono totalmente Casa Rossini e, riconnotando la natura del luogo, lo rileggono attraverso le loro opere, in un gioco di rimandi, di equilibri contrapposti nelle diverse sale nell’intento di sconfiggere il distacco delle pareti in un immaginario fluire senza interruzioni di sorta. Disposti specularmente, i due artisti si osservano e dialogano attraverso le loro opere che, poste una di fronte all’altra, interagiscono come se non ci fossero muri a separarle ed a contenerne la grande forza evocativa.
I temi affrontati sono temi totali, assoluti e a volte sfiorano vicende umane di estrema gravità e urgenza come i conflitti che dilaniano i popoli, la condizione di precarietà e di sopravvivenza di chi tenta di approdare ad una nuova esistenza, gli stati d’animo, il legame alla terra madre e le successioni delle lune. I materiali stessi sono assoluti e primari come il ferro, la terracotta, la ceramica, il legno e la paglia, il fuoco.
Ad avvalorare il progetto espositivo della rassegna di arte contemporanea sono previste alcune opere per il passante e la loro successiva collocazione in diversi luoghi della città. Sarà pertanto possibile individuare l’opera “Piccole dimenticanze” di Oscar Dominguez installata alla parete sud della Rocca e osservare l’opera “Le carezze non arrivano all’anima” di Ana Hillar posizionata all’interno della storica Biblioteca Trisi di Lugo. Si ricorda al pubblico interessato che gli inserimenti delle opere negli spazi della città, sia della presente mostra che delle mostre successive, proseguiranno fino alla fine di dicembre, data di chiusura del primo anno di attività della rassegna “Fuori di sé” a Casa Rossini.
Stefania Vecchi
Oscar Dominguez nasce in Argentina nel 1970.
Da giovane viaggia per il nordovest dell’Argentina ed altri paesi latinoamericani, cercando un completamento alla sua formazione artistica in Accademia.
Nel 1999 arriva in Italia, dove si ferma. Partecipa in diverse mostre e manifestazioni in Italia e all’estero.
Attualmente vive e lavora a Faenza.
Ana Cecilia Hillar nasce in Argentina nel 1969.
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Santa Fe.
Dal ‘95 comincia a viaggiare nei paesi latinoamericani e in Europa. In Italia entra in contatto con un gruppo d’artisti di area bolognese, dove si stabilisce nel ‘99.
Attualmente vive e lavora a Faenza.
Nel titolo gli artisti rendono omaggio, con la citazione dall’omonimo libro, al famoso scrittore sudamericano Eduardo Galeano da loro conosciuto personalmente di recente e attraverso la loro opera si propongono complessivamente di ripercorrere simbolicamente i 4 elementi che lo compongono. “E’ un pensiero che è maturato nel tempo” dice Oscar Dominguez “quello di creare sui quattro elementi contrapposti, ed ha trovato occasione di sviluppo negli spazi di Casa Rossini che sono per l'appunto principalmente quattro”.
Ana e Oscar, da sempre attenti allo spazio, in occasione di questa nuova mostra coinvolgono totalmente Casa Rossini e, riconnotando la natura del luogo, lo rileggono attraverso le loro opere, in un gioco di rimandi, di equilibri contrapposti nelle diverse sale nell’intento di sconfiggere il distacco delle pareti in un immaginario fluire senza interruzioni di sorta. Disposti specularmente, i due artisti si osservano e dialogano attraverso le loro opere che, poste una di fronte all’altra, interagiscono come se non ci fossero muri a separarle ed a contenerne la grande forza evocativa.
I temi affrontati sono temi totali, assoluti e a volte sfiorano vicende umane di estrema gravità e urgenza come i conflitti che dilaniano i popoli, la condizione di precarietà e di sopravvivenza di chi tenta di approdare ad una nuova esistenza, gli stati d’animo, il legame alla terra madre e le successioni delle lune. I materiali stessi sono assoluti e primari come il ferro, la terracotta, la ceramica, il legno e la paglia, il fuoco.
Ad avvalorare il progetto espositivo della rassegna di arte contemporanea sono previste alcune opere per il passante e la loro successiva collocazione in diversi luoghi della città. Sarà pertanto possibile individuare l’opera “Piccole dimenticanze” di Oscar Dominguez installata alla parete sud della Rocca e osservare l’opera “Le carezze non arrivano all’anima” di Ana Hillar posizionata all’interno della storica Biblioteca Trisi di Lugo. Si ricorda al pubblico interessato che gli inserimenti delle opere negli spazi della città, sia della presente mostra che delle mostre successive, proseguiranno fino alla fine di dicembre, data di chiusura del primo anno di attività della rassegna “Fuori di sé” a Casa Rossini.
Stefania Vecchi
Oscar Dominguez nasce in Argentina nel 1970.
Da giovane viaggia per il nordovest dell’Argentina ed altri paesi latinoamericani, cercando un completamento alla sua formazione artistica in Accademia.
Nel 1999 arriva in Italia, dove si ferma. Partecipa in diverse mostre e manifestazioni in Italia e all’estero.
Attualmente vive e lavora a Faenza.
Ana Cecilia Hillar nasce in Argentina nel 1969.
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Santa Fe.
Dal ‘95 comincia a viaggiare nei paesi latinoamericani e in Europa. In Italia entra in contatto con un gruppo d’artisti di area bolognese, dove si stabilisce nel ‘99.
Attualmente vive e lavora a Faenza.
07
ottobre 2006
Fuori di sé – Dias y noches, de amor y de guerra
Dal 07 al 22 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
CASA ROSSINI
Lugo, Via Giacomo Rocca, 14, (Ravenna)
Lugo, Via Giacomo Rocca, 14, (Ravenna)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 16-19; sabato e domenica 10-12 e 16-19
Vernissage
7 Ottobre 2006, ore 18
Autore
Curatore