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David Tremlett – Retrospettiva 1969-2006
La mostra retrospettiva di David Tremlett comprende più di 110 opere e permette per la prima volta di scoprire il percorso esemplare di questo artista che dall’inizio degli anni’70 ha privilegiato la tecnica del pastello come strumento espressivo
Comunicato stampa
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Sabato 21 ottobre sarà inaugurata al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato la mostra retrospettiva di David Tremlett, l’evento espositivo fa parte del progetto “Territoria & Territori, cantiere per la cultura contemporanea”, un progetto della Provincia di Prato cofinanziato dalla Regione Toscana che raccoglie 20 soggetti territoriali e 39 iniziative.
La mostra retrospettiva di David Tremlett comprende più di 110 opere e permette per la prima volta di scoprire il percorso esemplare di questo artista che dall’inizio degli anni’70 ha privilegiato la tecnica del pastello come strumento espressivo. Sono principalmente due gli elementi che caratterizzano il lavoro di Tremlett: il primo risiede nel viaggio con tutto quello che comporta in termini di disorientamento, scoperte e incontri. Il secondo è costituito dal desiderio di realizzare delle opere che non corrispondono ad una categoria artistica precisa, ma spaziano dalla creazione di paesaggi con le parole, alle sculture con i pigmenti, fino ad arrivare ad architetture di linee regolari e geometriche. Tutto questo attraverso l’uso esclusivo di materiali considerati minori come il pastello, la matita o la carta e inoltre le prime composizioni monumentali elaborate a partire dal 1976 ma effimere in quanto realizzate direttamente sulle pareti degli spazi espositivi.
Questo importante evento espositivo, realizzato in collaborazione col Musée de Grenoble, raccoglie lavori appartenenti a collezioni pubbliche europee, a prestigiose collezioni private e anche alla collezione personale dell’artista, tutte opere che illustrano la ricchezza e l’originalità del percorso artistico di Tremlett: gli esordi alla fine degli anni’60 (influenzati da uno spirito concettuale), la nascita e il consolidamento di un proprio linguaggio personale negli anni’70 e infine lo spiegamento impressionante e senza tregua di un opera rigeneratrice in questi ultimi due decenni. Tutto questo sarà visibile non per mezzo di un percorso cronologico ma attraverso un confronto originale e inatteso tra opere di differenti periodi.
Parallelamente, è prevista la realizzazione di un certo numero di Wall Drawings progettati appositamente per la retrospettiva. Sono inoltre incluse sculture, modelli tridimensionali oltreché una magnifica raccolta di libri d’artista, stampe, oggetti di ceramica o mobili, tra i quali alcune edizioni mai presentate prima d’ora. La proiezione di tre film dell’artista conclude il percorso espositivo.
La mostra retrospettiva di David Tremlett comprende più di 110 opere e permette per la prima volta di scoprire il percorso esemplare di questo artista che dall’inizio degli anni’70 ha privilegiato la tecnica del pastello come strumento espressivo. Sono principalmente due gli elementi che caratterizzano il lavoro di Tremlett: il primo risiede nel viaggio con tutto quello che comporta in termini di disorientamento, scoperte e incontri. Il secondo è costituito dal desiderio di realizzare delle opere che non corrispondono ad una categoria artistica precisa, ma spaziano dalla creazione di paesaggi con le parole, alle sculture con i pigmenti, fino ad arrivare ad architetture di linee regolari e geometriche. Tutto questo attraverso l’uso esclusivo di materiali considerati minori come il pastello, la matita o la carta e inoltre le prime composizioni monumentali elaborate a partire dal 1976 ma effimere in quanto realizzate direttamente sulle pareti degli spazi espositivi.
Questo importante evento espositivo, realizzato in collaborazione col Musée de Grenoble, raccoglie lavori appartenenti a collezioni pubbliche europee, a prestigiose collezioni private e anche alla collezione personale dell’artista, tutte opere che illustrano la ricchezza e l’originalità del percorso artistico di Tremlett: gli esordi alla fine degli anni’60 (influenzati da uno spirito concettuale), la nascita e il consolidamento di un proprio linguaggio personale negli anni’70 e infine lo spiegamento impressionante e senza tregua di un opera rigeneratrice in questi ultimi due decenni. Tutto questo sarà visibile non per mezzo di un percorso cronologico ma attraverso un confronto originale e inatteso tra opere di differenti periodi.
Parallelamente, è prevista la realizzazione di un certo numero di Wall Drawings progettati appositamente per la retrospettiva. Sono inoltre incluse sculture, modelli tridimensionali oltreché una magnifica raccolta di libri d’artista, stampe, oggetti di ceramica o mobili, tra i quali alcune edizioni mai presentate prima d’ora. La proiezione di tre film dell’artista conclude il percorso espositivo.
21
ottobre 2006
David Tremlett – Retrospettiva 1969-2006
Dal 21 ottobre 2006 al 07 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
Prato, Viale Della Repubblica, 277, (Prato)
Prato, Viale Della Repubblica, 277, (Prato)
Biglietti
intero 5 euro, ridotto 4 euro
Orario di apertura
dal mercoledì alla domenica 10-18.30
Vernissage
21 Ottobre 2006, ore 19
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