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Gary Lee Boas – Starstruck
Starstruck-Photographs from a Fan è una selezione di immagini tratte dall’archivio fotografico di uno dei più devoti e ossessivi fan del nostro tempo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 7 ottobre alle ore 19.00 nella Certosa di San Giacomo a Capri
verrà inaugurata la mostra Starstruck di Gary Lee Boas - organizzata
dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano – e curata
dalla Changing Role.
Starstruck-Photographs from a Fan è una selezione di immagini tratte
dall’archivio fotografico di uno dei più devoti e ossessivi fan del
nostro tempo, scattate a personaggi famosi tra gli anni sessanta e
ottanta.
Starstruck è anche il titolo di una grande mostra itinerante fra
l’Europa e gli States che approda adesso alla Certosa di San Giacomo a
Capri.
Jackie Kennedy, Ursula Andress, Richard Burton, Jack Nicholson, Michael
Jackson, Liza Minnelli, Zsa Zsa Gabor, Gina Lollobrigida, Al Pacino,
Tony Curtis, Warren Beatty, Liz Taylor, Frank Zappa, Cary Grant,
Giovanni Paolo II, Meyl Streep, Elton John, Ingrid Bergman, Sylvester
Stallone, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Gloria Vanderbilt sono
solo una parte delle immagini “rubate” che “l’artista-fan” Boas ha
scelto per presentare il suo lavoro in Italia.
Durante gli anni '60 e '70 il giovane Boas attendeva per ore fuori i
teatri di Broadway, Baltimora e New York per immortalare le star. La
macchina fotografica era la scusa necessaria per avvicinarle e la
disponibilità che loro mostravano nel farsi fotografare era per
l’artista altrettanto importante quanto fare la loro conoscenza,
divenendo per lui motivo d'orgoglio e quasi scopo di vita.
“Quando si comincia a seguire le celebrità è difficile fermarsi, ne
nascono continuamente di nuove che splendono e per ogni nuova
generazione la voglia di incontrarle diventa irrefrenabile. E' una
passione inseguire le star, recitano davanti all'obiettivo e diventano
più vive quando un fan dice "Ti amo". Adorano essere star almeno quanto
a noi piace considerarle tali. (…) Non ditelo in giro, ma una nuova
pettinatura, anche solo una parrucca adottata da Cher, può rendermi
felice per un giorno intero”.
Le fotografie di Boas sono molto varie, chiunque catturasse il suo
interesse veniva fotografato, dalla star più acclamata del momento al
ragazzo del coro dell'ultima fila. Oggi la collezione di Boas, che
comprende più di 60.000 foto, è - se non altro - democratica. Il
risultato di questa metodologia di lavoro è un immenso archivio da cui
si evince l'intuito dell’artista nell'aver saputo catture un gran
numero di stelle molto prima che diventassero celebri, così come la sua
affezione nel seguirle fino al declino, sul viale del tramonto. Queste
fotografie documentano con vitalità un'epoca di glamour e di innocenza.
Il grande numero di persone filtrate attraverso la lente di un fan
devoto e sconosciuto, colloca questa collezione nella sfera della
cultura pop e "outsider" della fotografia d'arte. La passione e la
dedizione con le quali Boas ha collezionato questi trofei e l'intensità
con la quale li fissa nella memoria rendono il suo lavoro più
affascinante di quello del semplice paparazzo. E' il modo in cui la
compulsione dell’artista manifesta i desideri più nascosti e le
necessità più oscure della nostra società che rende il lavoro di Boas
estremamente attuale e attinente alle tematiche della fotografia
contemporanea.
Gary Lee Boas è nato a Philadelphia nel 1951 dove vive e lavora.
Le sue fotografie sono state esposte in numerose gallerie tra gli Stati
Uniti e l’Europa. Tra le personali: Jeffrey Deitch (New York-2006),
Galerie Edward Mitterrand (Ginevra-2003), Changing Role (Napoli-2003),
Reflex Gallery (Amsterdam-2003), Holt Renfrew (Toronto-2003) Karyn
Lovegrove, (Photographers Gallery, Londra-2001), Galleria Kamel Mennour
(Paris-2001), Arsfutura (Zurich-2001), Yerba Buena Center for the Arts
(San Francisco-2000).
Le fotografie di Gary Lee Boas sono state raccolte nel libro
Starstruck: Photographs From a Fan pubblicato dalla Dilettante Press
nel 2000.
La mostra resterà aperta fino 5 Novembre 2006
Orario: tutti i giorni ore 9-13.30 Chiuso Lunedì
Informazioni: 081 8376218
Ingresso gratuito
La Mostra è stata realizzata con il Patrocinio di:
Città di Capri Assessorato al Turismo e alla cultura
Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo Isola di Capri
Unione Industriali Napoli- Gruppo Giovani Imprenditori
e con il supporto tecnico di:
Hotel della Piccola Marina, Capri
verrà inaugurata la mostra Starstruck di Gary Lee Boas - organizzata
dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano – e curata
dalla Changing Role.
Starstruck-Photographs from a Fan è una selezione di immagini tratte
dall’archivio fotografico di uno dei più devoti e ossessivi fan del
nostro tempo, scattate a personaggi famosi tra gli anni sessanta e
ottanta.
Starstruck è anche il titolo di una grande mostra itinerante fra
l’Europa e gli States che approda adesso alla Certosa di San Giacomo a
Capri.
Jackie Kennedy, Ursula Andress, Richard Burton, Jack Nicholson, Michael
Jackson, Liza Minnelli, Zsa Zsa Gabor, Gina Lollobrigida, Al Pacino,
Tony Curtis, Warren Beatty, Liz Taylor, Frank Zappa, Cary Grant,
Giovanni Paolo II, Meyl Streep, Elton John, Ingrid Bergman, Sylvester
Stallone, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Gloria Vanderbilt sono
solo una parte delle immagini “rubate” che “l’artista-fan” Boas ha
scelto per presentare il suo lavoro in Italia.
Durante gli anni '60 e '70 il giovane Boas attendeva per ore fuori i
teatri di Broadway, Baltimora e New York per immortalare le star. La
macchina fotografica era la scusa necessaria per avvicinarle e la
disponibilità che loro mostravano nel farsi fotografare era per
l’artista altrettanto importante quanto fare la loro conoscenza,
divenendo per lui motivo d'orgoglio e quasi scopo di vita.
“Quando si comincia a seguire le celebrità è difficile fermarsi, ne
nascono continuamente di nuove che splendono e per ogni nuova
generazione la voglia di incontrarle diventa irrefrenabile. E' una
passione inseguire le star, recitano davanti all'obiettivo e diventano
più vive quando un fan dice "Ti amo". Adorano essere star almeno quanto
a noi piace considerarle tali. (…) Non ditelo in giro, ma una nuova
pettinatura, anche solo una parrucca adottata da Cher, può rendermi
felice per un giorno intero”.
Le fotografie di Boas sono molto varie, chiunque catturasse il suo
interesse veniva fotografato, dalla star più acclamata del momento al
ragazzo del coro dell'ultima fila. Oggi la collezione di Boas, che
comprende più di 60.000 foto, è - se non altro - democratica. Il
risultato di questa metodologia di lavoro è un immenso archivio da cui
si evince l'intuito dell’artista nell'aver saputo catture un gran
numero di stelle molto prima che diventassero celebri, così come la sua
affezione nel seguirle fino al declino, sul viale del tramonto. Queste
fotografie documentano con vitalità un'epoca di glamour e di innocenza.
Il grande numero di persone filtrate attraverso la lente di un fan
devoto e sconosciuto, colloca questa collezione nella sfera della
cultura pop e "outsider" della fotografia d'arte. La passione e la
dedizione con le quali Boas ha collezionato questi trofei e l'intensità
con la quale li fissa nella memoria rendono il suo lavoro più
affascinante di quello del semplice paparazzo. E' il modo in cui la
compulsione dell’artista manifesta i desideri più nascosti e le
necessità più oscure della nostra società che rende il lavoro di Boas
estremamente attuale e attinente alle tematiche della fotografia
contemporanea.
Gary Lee Boas è nato a Philadelphia nel 1951 dove vive e lavora.
Le sue fotografie sono state esposte in numerose gallerie tra gli Stati
Uniti e l’Europa. Tra le personali: Jeffrey Deitch (New York-2006),
Galerie Edward Mitterrand (Ginevra-2003), Changing Role (Napoli-2003),
Reflex Gallery (Amsterdam-2003), Holt Renfrew (Toronto-2003) Karyn
Lovegrove, (Photographers Gallery, Londra-2001), Galleria Kamel Mennour
(Paris-2001), Arsfutura (Zurich-2001), Yerba Buena Center for the Arts
(San Francisco-2000).
Le fotografie di Gary Lee Boas sono state raccolte nel libro
Starstruck: Photographs From a Fan pubblicato dalla Dilettante Press
nel 2000.
La mostra resterà aperta fino 5 Novembre 2006
Orario: tutti i giorni ore 9-13.30 Chiuso Lunedì
Informazioni: 081 8376218
Ingresso gratuito
La Mostra è stata realizzata con il Patrocinio di:
Città di Capri Assessorato al Turismo e alla cultura
Azienda Autonoma Cura Soggiorno e Turismo Isola di Capri
Unione Industriali Napoli- Gruppo Giovani Imprenditori
e con il supporto tecnico di:
Hotel della Piccola Marina, Capri
07
ottobre 2006
Gary Lee Boas – Starstruck
Dal 07 ottobre al 05 novembre 2006
fotografia
Location
CERTOSA DI SAN GIACOMO
Capri, Via Certosa, (Napoli)
Capri, Via Certosa, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 9-13.30 Chiuso Lunedì
Vernissage
7 Ottobre 2006, ore 19
Autore