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Massimo Lomi – Le passeggiate
Verranno presentate circa 40 opere della più recente produzione dell’artista
Comunicato stampa
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Sabato 14 ottobre 2006 alle ore 19,00, presso la galleria Tartaglia Arte, via XX Settembre 98 c/d Roma, verrà inaugurata la mostra personale del pittore livornese Massimo Lomi.
Verranno presentate circa 40 opere della più recente produzione dell’Artista, il quale, attraverso una personalissima interpretazione del supporto ligneo, riesce, con pochi tratti di colore, a riprodurre gli scorci che lo hanno colpito durante le sue “passeggiate” in giro per il mondo (Roma, Londra, Praga, etc).
La mostra, curata dal direttore artistico Riccardo Tartaglia, durerà fino al 3 novembre secondo gli orari della Galleria (10/14-16/19.30).
Massimo Lomi nato nel 1953, inizia a formarsi giovanissimo sulle orme del nonno Giovanni, noto pittore post-macchiaiolo, assimilando il sapore della pittura dal vero e imparando ad osservare grazie alle periodiche visite ai musei e collezioni private.
Nel 1968 frequenta il liceo artistico a Carrara, dove inizia ad affinare il suo istinto pittorico che lo porta alla scelta annunciata di fare di questa passione una vera attività artistica.
Durante l’ultimo anno di liceo (1972) tiene la sua prima personale a Milano dove venne particolarmente apprezzato per la sua originalità; seguirono altre esposizioni in diverse città, con l’acquisizione di una precisa posizione nel panorama figurativo.
Nei suoi frequenti viaggi, in Italia ed all’estero, si arricchisce di nuovi stimoli ed esperienze, che lo portano a sviluppare temi lontani dalla concezione nostrana: nuove cromie, nuove architetture e nuove realtà di vita filtrate attraverso la sua personalità. E’ in America che Lomi ha la sua svolta: è lì infatti che nasce intuitiva la motivazione poetica e culturale dell’artista di riportare quello che si vede con innovazioni personali, con tagli d’immagine, lasciando però un minimo di leggibilità, resa ancor più chiara dalla presenza del “titolo” attraverso cui l’artista ci svela il perché abbia dipinto il soggetto in quel modo.
I suoi soggetti difficilmente sono paesaggi, poiché l’artista ama la scelta del particolare reso con semplicità, linearità e sintesi.
La vera e propria innovazione di Lomi è la scelta del legno come supporto delle sue opere: ante, fondi di cassetto, sportelli di comodino, vecchie porte e finestre munite ancora dei loro serramenti su cui dipinge a tempera esclusivamente le luci e le superfici illuminate dal sole, lasciando l’ombra alla volontà del legno.
L’opera è dipinta solo per pochi ed essenziali tratti, senza per questo perdere la sua leggibilità ma al contrario accentuando contrasti cromatici resi mediante la prevalenza di tempere gialle e terra.
Nella pittura di Lomi affiorano note poetiche evocanti serenità, ma anche fugaci malinconie e solitudini taciute che rendono suggestiva la sua pittura.
Lomi esprime un concetto innovativo nel panorama artistico contemporaneo, senza però perdere di vista il figurativo e la sua tradizione.
E’ un artista che vive il suo tempo, dimostrando però che è possibile e necessario convivere con le esperienze del passato.
Verranno presentate circa 40 opere della più recente produzione dell’Artista, il quale, attraverso una personalissima interpretazione del supporto ligneo, riesce, con pochi tratti di colore, a riprodurre gli scorci che lo hanno colpito durante le sue “passeggiate” in giro per il mondo (Roma, Londra, Praga, etc).
La mostra, curata dal direttore artistico Riccardo Tartaglia, durerà fino al 3 novembre secondo gli orari della Galleria (10/14-16/19.30).
Massimo Lomi nato nel 1953, inizia a formarsi giovanissimo sulle orme del nonno Giovanni, noto pittore post-macchiaiolo, assimilando il sapore della pittura dal vero e imparando ad osservare grazie alle periodiche visite ai musei e collezioni private.
Nel 1968 frequenta il liceo artistico a Carrara, dove inizia ad affinare il suo istinto pittorico che lo porta alla scelta annunciata di fare di questa passione una vera attività artistica.
Durante l’ultimo anno di liceo (1972) tiene la sua prima personale a Milano dove venne particolarmente apprezzato per la sua originalità; seguirono altre esposizioni in diverse città, con l’acquisizione di una precisa posizione nel panorama figurativo.
Nei suoi frequenti viaggi, in Italia ed all’estero, si arricchisce di nuovi stimoli ed esperienze, che lo portano a sviluppare temi lontani dalla concezione nostrana: nuove cromie, nuove architetture e nuove realtà di vita filtrate attraverso la sua personalità. E’ in America che Lomi ha la sua svolta: è lì infatti che nasce intuitiva la motivazione poetica e culturale dell’artista di riportare quello che si vede con innovazioni personali, con tagli d’immagine, lasciando però un minimo di leggibilità, resa ancor più chiara dalla presenza del “titolo” attraverso cui l’artista ci svela il perché abbia dipinto il soggetto in quel modo.
I suoi soggetti difficilmente sono paesaggi, poiché l’artista ama la scelta del particolare reso con semplicità, linearità e sintesi.
La vera e propria innovazione di Lomi è la scelta del legno come supporto delle sue opere: ante, fondi di cassetto, sportelli di comodino, vecchie porte e finestre munite ancora dei loro serramenti su cui dipinge a tempera esclusivamente le luci e le superfici illuminate dal sole, lasciando l’ombra alla volontà del legno.
L’opera è dipinta solo per pochi ed essenziali tratti, senza per questo perdere la sua leggibilità ma al contrario accentuando contrasti cromatici resi mediante la prevalenza di tempere gialle e terra.
Nella pittura di Lomi affiorano note poetiche evocanti serenità, ma anche fugaci malinconie e solitudini taciute che rendono suggestiva la sua pittura.
Lomi esprime un concetto innovativo nel panorama artistico contemporaneo, senza però perdere di vista il figurativo e la sua tradizione.
E’ un artista che vive il suo tempo, dimostrando però che è possibile e necessario convivere con le esperienze del passato.
14
ottobre 2006
Massimo Lomi – Le passeggiate
Dal 14 ottobre al 03 novembre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA TARTAGLIA ARTE
Roma, Via XX Settembre, 98c/d, (Roma)
Roma, Via XX Settembre, 98c/d, (Roma)
Orario di apertura
10/14 e 16/19.30
Vernissage
14 Ottobre 2006, ore 19
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