In linea con il più recente orientamento internazionale, pronto all’esperienza di proposte artistiche di spessore in contesti diversi rispetto alle classiche gallerie, Shapes, prima antologica italiana di Giorgio Bevignani dopo una lunga permanenza a New York, a cura di Isabella Falbo, apre le porte della residenza privata dell’artista, luogo privilegiato per location ed ampi spazi atto a valorizzare le grandi installazioni in mostra.

Cinque le opere selezionate, create in un lasso di tempo che va dal 1989 al 2006, tra cui la serie dei muri, Il grande muro blù, Muro rosso1, Muro rosso 2, Le nove terre di Siena, e la più recente Senza titolo o Cirri.

Composizioni teatrali, caratterizzate dall’alternanza ritmica di elementi modulari e minimali, attraverso una logica dispositiva fatta di pieni e vuoti volta a “temporalizzare” lo spazio espositivo, collage scultorei dove l’autonomia dei singoli elementi giustapposti, frammenti semantici completamente preservati, continua ad esistere formando una nuova immagine unitaria, basata su una logica di ambiguità estetica, volta ad indagare tematiche come la verità e il tempo.

Le installazioni scultoree di Bevignani stabiliscono con lo spettatore un punto di contatto orientato verso l’interazione, a questo proposito, quasi come esempio di fruibilità dell’opera, special guests l’attrice Barbara Bernardi e l’attore Matteo Belli durante la serata di inaugurazione si performeranno in azioni teatrali in contaminazione con le opere in mostra.