In occasione di START, la Galleria San Lorenzo al Ducale propone, per la prima volta in assoluto a Genova, una mostra dedicata al grande Tonino Guerra: opere uniche e grafiche a tiratura limitata saranno in esposizione a partire dal 5 ottobre.



“Letterato, cineasta, pittore e sempre poeta”, come scrisse di lui Cesare Zavattini, Tonino Guerra ha firmato le sceneggiature di circa ottanta film, lavorando a stretto contatto con i più grandi registi del cinema internazionale (Antonioni, De Sica, Monicelli, i fratelli Taviani, Rosi, Fellini, Tarkovskij e tanti altri).

La poetica di Tonino Guerra, sempre evidente in ogni sua rappresentazione, si manifesta attraverso il rapporto tra il suo microcosmo e le vaste aperture dello spazio nel quale viviamo: un’intima interpretazione dei percorsi della sua mente e la realtà circostante.

La sua arte è un esplicito invito a visitare i luoghi dell’anima, un viaggio tra la musicalità della natura, giardini di mandorli e farfalle.



La mostra rappresenta l’eredità della sua poesia: il passaggio dalla parola scritta alla parola rappresentata. Molti dei pezzi in mostra sono stati realizzati durante i vari soggiorni in Russia.



“Io sono sempre stato legato all’immagine. Già i miei primi tentativi di fare qualche cosa per essere ricordato erano dei disegni, degli acquarelli. Quindi sono partito come pittore. Inoltre, in un certo periodo della mia vita, sono ricorso ai pastelli e mi sono fatto tenere compagnia dal desiderio di far vedere delle cose. In seguito mi sono sempre più affezionato a questo mio interesse sapendo di non essere Picasso, sapendo perfettamente che la mia strada attraversa la decorazione. I miei quadri però vogliono tenere compagnia, sono come degli appunti, dei racconti, delle poesie, sono come delle storie che possono rendere più dolci i muri, le pareti e suggerire delle favole. Sono tanti piccoli cavalli di Troia per entrare nella memoria, nella fantasia di chi li guarda.”



Tonino Guerra